GASPERINI a gamba tesa: “Senza Calciopoli l’Inter non avrebbe vinto”

 “Non mi è stato dato il tempo di lavorare, per Moratti ero un irresponsabile”. Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, in un’intervista a La Repubblica non usa mezzi termini sul trattamento ricevuto nel breve periodo che ha trascorso all’Inter. Subito dopo rincara la dose: “La svolta c’era stata con Calciopoli che aveva annientato la […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

 “Non mi è stato dato il tempo di lavorare, per Moratti ero un irresponsabile”. Il tecnico del Genoa, Gian Piero Gasperini, in un’intervista a La Repubblica non usa mezzi termini sul trattamento ricevuto nel breve periodo che ha trascorso all’Inter. Subito dopo rincara la dose: “La svolta c’era stata con Calciopoli che aveva annientato la Juventus, altrimenti l’Inter avrebbe continuato a non vincere. Poi dopo Mourinho il trend è tornato il solito ma un allenatore come Benitez meritava maggiore credibilità. E a me hanno dato solo due mesi. Mi consideravano un irresponsabile velleitario perché volevo giocare con la difesa a tre”.

L’allenatore non risparmia ulteriori critiche, entrando ancora una volta “a gamba tesa” nei confronti del club nerazzurro che ritroverà da avversario domenica al Ferraris: “A differenza del Milan, all’Inter è sempre mancato il concetto di gioco di squadra. Hanno sempre puntato sui singoli, sulle individualità. Ma prima di Mourinho aveva fallito anche un come Lippi”.

Anche Mazzarri gioca con la difesa a tre: “L’Inter di oggi è una buona squadra sotto il profilo del gioco, l’ho vista tenere testa alla Juve. Qualcosa si è inceppato ma è anche vero che le prime marciano a ritmi stratosferici” conclude Gasperini.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.