Figgi do Zena: «Non era un progetto, era un bluff»

«La maledizione è finita. Ricordiamo coloro, come Roberto Scotto, che hanno lottato per liberare il Genoa»

Figgi do Zena
Le bandiere al vento dei Figgi do Zena (dalla loro pagina Facebook)

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I Figgi do Zena hanno diramato un comunicato dove prendono posizione sulla cessione societaria del Genoa avvenuta ufficialmente nella giornata di ieri: «Dopo anni di contestazione, finalmente si è messo un punto alla maledizione infinita, fatta di promesse non mantenute, di fango contro l’unico vero patrimonio del Genoa, i suoi tifosi.
Anni fa solo una parte di tifosi aveva capito che non era oro ciò che sembrava luccicare e hanno iniziato a mettere in discussione ciò che veniva detto dalla società e amplificato dai media.

Via via da pochi tifosi contestatori si è passati ad essere tanti, per poi essere la stragrande maggioranza.

Come tutti i popoli, anche quello rossoblu ha le sue idee e si sono create fratture anche profonde.

Oggi che si apre un nuovo capitolo nella storia del Genoa, è doveroso ricordare le battaglie di un Grifone come Roberto Scotto e dei tanti Grifoni che in questi anni hanno lottato per liberare il Genoa.

Tante discussioni accese, tante iniziative e purtroppo tante diffide hanno accompagnato questa contestazione.

Se c’è stato un cambiamento è per chi ha alzato la testa e ha detto basta e va ringraziato.
Il GENOA e il suo POPOLO meritano il meglio… RICORDIAMOCELO!
».

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