***FABRIZIO PREZIOSI E GASPERINI RESTANO AL GENOA***

Resterà per la felicità dell’ambiente genoano e sicuramente sarà un gran bene per il Grifone. Fabrizio Preziosi non abbandonerà il suo incarico di direttore generale rossoblù. «Abbiamo bisogno di Fabrizio al Genoa e quindi rimarrà nella dirigenza – ha chiarito il presidente del Genoa Enrico Preziosi – il dubbio era solo sugli obiettivi e i compiti». […]


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Resterà per la felicità dell’ambiente genoano e sicuramente sarà un gran bene per il Grifone. Fabrizio Preziosi non abbandonerà il suo incarico di direttore generale rossoblù. «Abbiamo bisogno di Fabrizio al Genoa e quindi rimarrà nella dirigenza – ha chiarito il presidente del Genoa Enrico Preziosi – il dubbio era solo sugli obiettivi e i compiti».

«E’ nel mio interesse fare il bene della famiglia – ha commentato il figlio Fabrizio – io vado dove serve il mio aiuto. Il Genoa è la mia vita: sto dedicando anima e cuore a questa società. Rinuncio alla mia vita privata e mi sacrifico per il Grifone. Quando il pallone non entra la domenica sembra quasi di aver lavorato a vuoto».

Ma le sorprese positive per il Genoa e i suoi tifosi non sono terminate qui. Gasperini guiderà il Genoa anche nei prossimi anni. «Sarà il nostro mister anche nelle prossime stagioni – ha spiegato Fabrizio Preziosi -. Sarebbe da sciocchi privarsi di un allenatore del genere: è impossibile fare progetti senza il nostro attuale tecnico».

«Puntiamo molto sui giovani perchè guardiamo al futuro – ha affermato Fabrizio Preziosi -. Abbiamo rischiato scegliendo questa politica, ma siamo stati ripagati. Nonostante ci fossimo fissati l’obiettivo di terminare il campionato nella parte sinistra della classifica, infatti, abbiamo sorpreso le aspettative. Nel prosieguo del campionato saremo favoriti in quanto dobbiamo competere solo in campionato». «Possiamo giocarci l’Europa – ha aggiunto il padre Enrico – basterà migliorare il rendimento in trasferta».

E’ passata più di una settimana da quella malaugurata partita ma di Juventus-Genoa si parla ancora. «Era importante ripartire con una prestazione importante superando l’Udinese – ha dichiarato Fabrizio -. Certo, saremmo piazzati ancora meglio in classifica con il punto dell’Olimpico…». Il dg del Genoa si è detto assai stupito in negativo dalle decisioni post-tafferugli di Torino: «Siamo molto innervositi perchè c’è stata una netta iniquità: quella rossoblù è una tifoseria corretta. Ci chiediamo anche come siano entrate le bombe carta nello stadio: è quasi un’abitudine per i supporters bianconeri. Intanto aspettiamo il verdetto finale».

Giungono nuovi retroscena rimasti finora nascosti sull’affare Milito dell’estate 2008: «Abbiamo sempre mantenuto ottimi rapporti con lui. Gli proposi di tornare in rossoblù senza interpellare prima mio padre. Si è affievolita l’ipotesi all’inizio, ma poi è andata in porto».

«Cerchiamo sia giocatori di esperienza, anche in scadenza di contratto, sia giovani interessanti – ha spiegato il dg genoano -. Ma i colpi più importanti sono stati i rinnovi di Rossi, Juric e Scarpi». «Ciò che è successo domenica scorsa – ha sottolineato – non va a minare il nostro rapporto con la Juventus. Così come sono buoni i rapporti con l’Inter». «Rafinha e Barzagli – ha dichiarato – non sono giocatori che ci interessano, mentre dettagli a parte sia molto vicini a Rudolf e altri… Per l’anno prossimo quello del centrocampista è un obiettivo: stiamo valutando varie piste a livello europeo, ma decideremo nei prossimi mesi. Abbiamo avuto incontri interlocutori con la Juventus, ma ce ne saranno altri a breve per vedere che possibilità ci sono». Il dg ha poi smentito che Ranocchia sia già stato venduto all’Inter, aggiungendo inoltre che nelle prossime settimane il Genoa incontrerà il Bari per riscattare il difensore Bonucci, attualmente in comproprietà tra le due società.

Il dg del Grifone ha speso parole “preziose” anche nei confronti di Marco Rossi, pezzo da novanta di questa squadra sotto tutti i punti di vista: «Il suo valore umano incarna lo spirito della tifoseria rossoblù. Lippi ha detto che non servono molti giovani, bensì i giocatori più utili alla causa: questa è la chiara definizione del capitano. Sarebbe il coronamento di una stagione perfetta il raggiungimento della convocazione in Nazionale».

La società resta invece titubante sul flop di Floccari al Genoa: «E’ difficile capire l’involuzione del centravanti se si considerano le prestazioni dell’anno scorso». «Lo staff medico – ha aggiunto – sta rigenerando Suazo, che ci sarà molto utile nel finale di campionato, ma può recuperare con calma dato lo stato di forma di Acquafresca. In estate, senza fretta, si deciderà il futuro dell’honduregno. L’addio di Biava, inoltre, ha permesso l’exploit di Sokratis, anche se non c’è stato ancora il rinnovo del contratto».

Fabrizio Preziosi ha concluso spiegando che a Genova «per due grandi realtà di questo campionato come Genoa e Sampdoria occorre un terreno su cui si possa giocare».

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