Antivigilia poco fortunata per il Genoa. Il tecnico Gasperini, infatti, dovrà fare a meno dei gol di Robert Acquafresca contro il Bologna: l’ex cagliaritano ha riportato un infortunio che lo costringerà a saltare almeno due partite. Restano invece le speranze di recupero per Raffaele Palladino. Di sicuro gli emiliani non se la passano meglio: oltre a Modesto il tecnico Franco Colomba non potrà contare su Marco Di Vaio. Per capire quanto questa partita sia importante per le due squadre, PianetaGenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Furio Zara, giornalista del Corriere dello Sport e autore dei libri “Bidoni – L’incubo” e “Gamba tesa”.
Come vede la partita?
«Per il Bologna sarà sicuramente una gara importante dopo la sconfitta con la Juventus, che ha interrotto una striscia di sei risultati utili consecutivi. Questo match dovrà dare certezze a Colomba: da qui a fine marzo l’attuale tecnico e metà della squadra si giocheranno il futuro visti i contratti in scadenza. Il Genoa, invece, può competere per un posto in Europa e dovrà vincere questa sfida sfruttando il fattore campo».
Quali saranno i giocatori decisivi?
«Per i liguri scommetto su Suazo, giocatore capace di fare la differenza. Nel Bologna punto tutto su Gimenez, che ha stupito pur giocando poco: la gara col Bari l’ha vinta da solo. L’uruguayano sarà in ballottaggio fino all’ultimo con Adailton per un posto da titolare. A mio avviso è un giocatore con i colpi da campione».
Quanto sarebbe importante l’eventuale recupero di Palladino per il Genoa?
«Molto perchè l’ex juventino regala soluzioni in fase offensiva di cui attualmente Gasperini non dispone. Possiede un grande estro ed è imprevedibile quando passa tra le linee».
Con quali mezzi il Bologna potrà arginare il Grifone?
«Giocando come nelle ultime uscite e quindi subendo fino ad un certo punto. Mancherà Di Vaio, ma credo che Gimenez, Adailton e Zalayeta sapranno mettere in difficoltà il Genoa. L’undici di Colomba dovrà giocare arroccato in difesa ma sempre pronto a ripartire».
Cosa ha dato in più il neoallenatore Colomba agli emiliani?
«In due parole serenità ed equilibrio: ha trovato alternative sul piano tattico e ha privilegiato i veterani».
Quanto peserà l’assenza di Acquafresca per il Genoa?
«Nelle ultime sfide l’ex centravanti dell’Atalanta ha dimostrato di essere fondamentale, dando certezze in attacco e trovando facilmente la via del gol. Mister Gasperini, però, non avrà problemi di questo tipo in quanto ha una grande scelta in attacco».
A quali obiettivi può puntare la formazione di Villa Rostan?
«L’Europa League è sicuramente alla portata. Nonostante la matematica tenga in ballo il sogno Champions, invece, il Genoa ha qualcosa in meno rispetto a squadre come Napoli e Palermo. Un altro traguardo sarà il raggiungimento della salvezza con almeno tre-quattro giornate di anticipo».
Andrea Ferrando
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