ESCLUSIVA PG, MASELLI: «Credo nella salvezza. Blessin ha ridato positività»

«Il Genoa fatica a segnare, Destro ha segnato nove gol: dovrebbe giocare» spiega l'ex mediano

Maselli
Claudio Maselli

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C’era una volta il Quadrilatero del Piemonte che proponeva calcio agli albori novecenteschi della Serie A quando la storia iniziò dal Genoa. Storie di risaie, di gran bolliti misti e di un inconfondibile accento sabaudo che rivela le radici di un luogo che se non avesse i monti liguri a fare da barriera non avrebbe nebbia bassa fino a Pasqua. Cerèa monsù. Ed è a margine del derby di due dei lati del celebre Quadrato piemontese, Casale-Novara terminato senza reti, che Pianetagenoa1893.net ha intervistato in esclusiva Claudio Maselli, attuale responsabile del settore giovanile dei Nero Stellati, i quali scelsero tale colore in opposizione al candore della Pro Vercelli: «Credo alla salvezza del Genoa. Non abbiamo iniziato bene la stagione: fino a quattro, cinque domeniche fa non c’erano proprio speranze ma ora la squadra ha ripreso a marciare per il verso giusto. La stagione è ancora lunga e con tanti scontri diretti in calendario come Genoa-Cagliari».

L’occasione era propizia per vedere dal vivo Gabriele Giacchino, figlio di Carlo ex giocatore del Savona, ala brevilinea di proprietà genoana che il direttore Michele Sbravati ha dato in prestito al Casale dopo lo scudetto vinto con l’Under 18 di mister Ruotolo. Un buon primo tempo, una ripresa in sofferenza su un campo pesante che inevitabilmente deteriora la tecnica e la rapidità delle giocate nel breve. Destrorso e più adatto a giocare sulla fascia opposta per sfruttare il rientro e tiro sul piede certamente più educato, come Gasperini insegna: le ali vanno inverite.

Però con Maselli, 158 presenze con il Grifone, si parla solo dell’attualità rossoblù: «L’innesto di Blessin ha ridato positività al Genoa, soprattutto dal punto di vista della forza della difesa che nell’insieme è più organizzata. Il Grifone subisce poco ma è pur vero che fatica a realizzare marcature. Tuttavia, in questo momento della stagione anche un solo gol segnato può fare la differenza per vincere le partite». Il Genoa contrasta di più la palla che l’uomo ma è ultimo in Serie A in quanto a tiri nello specchio avversario e conclusioni scagliate entro il perimetro dell’area piccola: dunque, chi può segnare? «Destro ha fatto il suo dovere poiché ha realizzato nove gol in stagione senza calciare rigori. Nell’ultimo mese mister Blessin gli ha preferito Yeboah perché probabilmente Mattia non è al massimo della condizione: in ogni caso, in un attacco che segna poco Destro dovrebbe esserci» chiosa Maselli.

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