Il Presidente Enrico Preziosi è arrivato nel ritiro di Bormio per godersi la prima uscita del Genoa 2012/2013. Ma come un fulmine a ciel sereno questa mattina il suo nome è uscito riguardo alle carte che sono arrivate in procura a Genova da Cremona. Il patron rossoblù si è definito estraneo alla vicenda commentando in questo modo la vicenda:« Le accuse nei miei confronti? Sono solo illazioni. Sui giornali si usano dei ‘sarebbe’ e si raccontano i fatti col condizionale, questo non va bene. Se fossi realmente indagato per il derby avrei dovuto ricevere un avviso di garanzia, e questo non è accaduto». Il Presidente Preziosi ha proseguito e si è sfogato contra la magistratura:« Giù le mani dal Genoa, ho la coscienza pulita. Questo tiro al piccione è assurdo, se i magistrati devono chiedermi qualcosa io sono qui. Sono arrabbiato con chi scrive cose che servono solo a danneggiare l’ambiente Genoa. Perché si parla sempre del Genoa e di Preziosi? Io sono un bersaglio facile. Qui si vuole fare piazza pulita partendo da Genova, perché non partiamo da Roma?». Nei mesi scorsi si è parlato anche di una possibilità di cessione della società, ma è stato chiaro sul suo futuro: «In circostanze come queste avrei voglia di mollare, ma ho un impegno e dopo otto, nove anni di presidenza, dopo tutto quello che ho passato ho il Genoa nel cuore. Se un domani si presentasse un acquirente con maggiori possibilità economiche del sottoscritto, lo accoglierei a braccia aperte, ma credo che in un momento così di crisi finanziaria è difficile. In tutti casi rimarrei come socio di minoranza per stare vicino sempre al mio Genoa e per accompagnarlo». Oltre che l’extra calcio, il Presidente ha fatto il punto sulla situazione del mercato rossoblù:«Gilardino?Lo Monaco è stato molto chiaro il ragazzo non si muoverà. In questi anni di grandi arrivi e partenze, chi ha manifestato la voglia di rimanere a Genova è rimasto, mentre invece chi ha voluto lasciare la società è stato sempre accontentato ed aiutato per trovare la situazione più favorevole per tutti». Infine ha concluso parlando della telenovela Destro:«Zarbano è a Roma per concludere l’affare domani dovrebbe essere tutto a posto».
Alessandro Casu
