Roberto Scotto, storico leader della Gradinata Nord e della compianta Fossa dei Grifoni, commenta attraverso la propria pagina di Facebook le ultime vicende extracalcistiche del Genoa. «Adesso mi sembra che siamo arrivati al ridicolo. Vogliono attaccare noi, sappiamo prenderci le nostre responsabilità da uomini. Ma se tocchi il Genoa non va bene: mi sembra ridicolo indagare i giocatori del Genoa per il derby senza mai nominare chi la partita aveva il bisogno di comprarla!». Scotto si chiede come sia possibile che abbia fatto tutto il Genoa e non gli piace il fatto che gli inquirenti siano andati a Bormio a disturbare gli allenamenti: «Questa spettacolarizzazione può nuocere alla preparazione. Perche solo a noi? I ragazzi e il mister hanno tutto il diritto di prepararsi per un campionato difficile in tutta tranquillità. Chi c’era ha il diritto di riscattare l’anno scorso. Chi è arrivato ha diritto di dimostrare di essere un giocatore da Genoa, senza doversi sentire sotto osservazione e controllo!». Infine Scotto lancia una frecciatina a una parte di stampa cittadina: «Specialmente ai giornalisti soggiogati dal ducetto del petrolio e delle pubblicità su giornali e tv: tengo famiglia non è più una scusa! Giù le mani dal Genoa!».
Francesco Patrone
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