Edoardo Ceriani (La Provincia): «Il Como parte senza nulla da perdere. Con Longo stanno arrivando i primi benefici alla squadra»

Intervista esclusiva col responsabile dei servizi sportivi del quotidiano comasco in vista del match di domenica pomeriggio allo stadio “Ferraris”

Edoardo Ceriani

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Il Como è pronto per la trasferta di Genova, gara sulla carta molto difficile visti anche gli ultimi risultati esterni dei lariani. Ma il cambio di allenatore ha portato nuove idee, e quindi i biancazzurri proveranno l’impresa.
Pianetagenoa1893.net ha intervistato Edoardo Ceriani, responsabile dei servizi sportivi del quotidiano La Provincia di Como.
«Domenica a Genova arriverà un Como senz’altro in salute rinfrancato dalla terza vittoria consecutiva in casa, ottenuta contro il Venezia. Vero è che, purtroppo, lontano dalle mura amiche la squadra è la peggiore del campionato per rendimento».
«Con Longo è cambiato il modulo a centrocampo – prosegue Ceriani – non più due esterni offensivi ma un trequartista dietro le punte. Ultimamente lo ha fatto Blanco, ora crescono le azioni di Parigini, un ex. In più il nuovo mister ha completamente rifatto la preparazione fisica e la squadra sta avendo i primi benefici».

In estate a Como si era partiti con un entusiasmo pazzesco dopo l’arrivo di Fabregas, Cutrone e l’impegno in società di Henry: ci si chiede se si è un po’ spento quel fuoco dopo un avvio di campionato così difficile.
«L’entusiasmo, soprattutto tra i tifosi, resta. Mancano i risultati. Fabregas è ancora lontano da una condizione ideale e nel modulo di Longo potrà fare o il vertice basso di centrocampo o il trequartista. Cutrone ha un’incredibile vigoria fisica, si è già sbloccato, ma domenica scorsa è partito dalla panchina dietro a Cerri e Mancuso titolari».

A Genova la stampa critica mister Blessin, che però è secondo in classifica: potrebbe essere un’arma ambientale in più per il Como, approfittare di questo momento teso nell’ambiente dopo il ko di Reggio Calabria?
«Aldilà di questo, il Como parte non avendo nulla da perdere, e questo può essere un grande vantaggio anche psicologico. Chi toglierei al Genoa? Sicuramente un giocatore come Massimo Coda, bomber assoluto per questa categoria. Per il Como secondo me potrebbe essere la giornata di Cerri…».

Genoa-Como nel passato ha visto diversi intrecci di calciatori, vedi Nicola Caccia, Marco Nappi e l’indimenticabile Gigi Meroni

«Se nessuno mi picchia, in riva al lago e al mare è la sfida soprattutto di Enrico Preziosi. Nel bene e nel male – conclude Ceriani -. Faccio due nomi di giocatori sulle due sponde: Simone Braglia e Omar Milanetto, che hanno lasciato un bel segno con entrambe le maglie. Per Meroni mi viene la pelle d’oca perché era amico di mio papà, e io a Como ho avuto anche il privilegio di vincere il glorioso torneo a lui intitolato».

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