DIRETTA CELTA VIGO-GENOA FINALE 4-0 (4′ Pablo Hernández, 16′ Aspas, 23′ Aspas, 66′ Guidetti)

Finisce qui Celta Vigo-Genoa, 4-0. È notte fonda per il Grifone a nove giorni dal debutto ufficiale in campionato a Palermo: un solo tiro in porta (giunto da palla inattiva) e quattro gol regalati agli avversari che hanno giocato con una semplicità disarmante. Poca voglia di correre, mai in partita, poche idee e tanta confusione […]


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Finisce qui Celta Vigo-Genoa, 4-0. È notte fonda per il Grifone a nove giorni dal debutto ufficiale in campionato a Palermo: un solo tiro in porta (giunto da palla inattiva) e quattro gol regalati agli avversari che hanno giocato con una semplicità disarmante. Poca voglia di correre, mai in partita, poche idee e tanta confusione creata dagli eccessivi esperimenti del tecnico: prestazione decisamente mediocre. Uniche note liete la grinta di Kucka e il pieno recupero di Tachtsidis. Commentate sulle nostre pagine Facebook e Twitter la prestazione del club più antico d’Italia in Galizia: un cordiale saluto e un abbraccio da Alessandro Legnazzi.

87′ ANNULLATO GIUSTAMENTE UN GOL A PANDEV Bella sgroppata di Rincón da mezz’ala di centrocampo (non terzino!), il venezuelano morde quaranta metri di campo, passaggio per Laxalt che dalla sinistra trova di prima intenzione Pandev, numero del macedone che salta Ruben e mette in rete ma al momento dell’assist era oltre la linea dei difensori.

84′ Positivo l’ingresso in campo di Panagiotis Tachtsidis: il greco ha subito messo in mostra un buon passo, due interessanti verticalizzazioni per Pandev e un tiro di poco alto sopra la traversa da posizione defilata. Promosso assieme a Kucka.

80′ Ultimi dieci minuti di recupero. Come detto durante la partita con l’Entella, preoccupa la mancanza di reazione nervosa dei rossoblù, impallinati di gol questa sera a differenza del match di Chiavari.

78′ Sesta sostituzione rossoblù: fuori un altro impalpabile, Lazovic, dentro Paolo Ghiglione.

74′ Quinto cambio del Genoa: esce Kucka tra i fischi per il fallo precedente, dentro Tachtsidis, completamente recuperato dall’infortunio rimediato in Austria. 

72′ Cartellino giallo per Kucka.

71′ Quarto cambio per Gasperini: fuori Costa (gravemente insufficiente), dentro il giovane Ntcham.

70′ Segnaliamo il primo tiro in porta del Genoa in questa partita: è di Tino Costa da calcio di punizione.

66′ POKER DEL CELTA! COSI’ NON VA PROPRIO, RAGAZZI! Il gol è di Guidetti e l’errore difensivo in diagonale è di Rincón, stranamente schierato come terzino sinistro. Troppi esperimenti per Gasperini. 

65′ MIRACOLO DI LAMANNA! Il neo entrato Guidetti impegna il n.1 rossoblù, Burdisso sbaglia i tempi d’intervento, Pablo Hernández pesca lo svedese ma Lamanna si oppone salvando il risultato.

62′ Si sparge la voce che Diego Perotti sia uscito per un piccolo infortunio muscolare e Gasperini, dato il manto erboso disastrato, abbia preferito non forzarlo.

59′ Ennesimo buco del Genoa, stavolta dalla parte sinistra, Izzo si perde il giocatore ma Lamanna ci mette una pezza con un’uscita bassa. A proposito di concentrazione…

58′ Possiamo affermare che solo Kucka tra i rossoblù raggiunge la sufficienza, non tanto per le giocate, bensì per la voglia di provare a creare dei problemi alla difesa galiziana.

54′ Applausi del pubblico di casa per il Celta Vigo dopo l’interessante giro-palla dei celesti.

51′ Poca propensione al sacrificio da parte di molti giocatori in rossoblù, finalmente Gasperini getta nella mischia Rincón e Muñoz per Marchese e De Maio.

46′ Non ci sono cambi per Gasperini, stessi uomini che hanno chiuso il primo tempo.

Si riparte!

Ore 21:39 Ancora un pò di storia del Celta Vigo. Re Alfonso XII concesse nel 1923 il titolo di “Real” alla squadra galiziana e l’apposizione di una corona nello stemma: otto anni dopo, nel 1931, e per cinque anni, il titolo venne revocato per motivi politici legati alla seconda repubblica spagnola. Solo con il dittatore Franco il Celta Vigo è tornato Real.

Finisce il primo tempo, Celta Vigo-Genoa 3-0. Cosa si salva dopo una prestazione del genere? Niente, forse solo il fatto di non averne presi altri. C’è poca protezione della difesa con i centrocampisti e, come dicevamo in cronaca, l’assenza di Rincón largo a destra causa troppi problemi al duo Cissokho-De Maio: in quella zona di campo Aspas sta facendo quello che vuole. Ci saranno anche molti interrogativi sul cambio (sacrosanto) di Perotti a quattro minuti dall’intervallo.

44′ Laxalt prova con un’involata sulla sinistra, nessuno lo assiste, percussione continuata del giocatore con le treccine il quale viene chiuso da Mallo e Gomez.

41′ Primo cambio per Gasperini: esce un impalpabile Perotti, dentro Izzo. Speriamo davvero che la situazione contrattuale dell’argentino possa risolversi in settimana perchè tutto ciò non fa bene a nessuno. Diego è triste, è l’ombra di se stesso.

38′ A seguito di questo fallo c’è la punizione che batte l’interessante Aspas con una soluzione sotto la traversa, Lamanna si distende in fare plastico.

37′ Ammonito Burdisso per un fallo su Aspas: i due si scambiano un “cinque” con fare sportivo.

31′ Primi cenni di vitalità grazie a Goran Pandev che con un tunnel crea una situazione potenzialmente vantaggiosa, Fontas lo atterra con un duro colpo al ventre ed è punizione: dagli sviluppi, Ruben esce e allontana coi pugni.

28′ Ci vuole una giocata di un singolo per sbloccare e cambiare psicologicamente questa partita, magari anche da una palla inattiva.

24′ E SONO TRE! CHE DISASTRO IL GRIFONE IN QUESTO AVVIO! Cambio di campo di Augusto per Orellana, il laterale di centrocampo mette giù la palla per Aspas che calcia e batte Lamanna per la terza volta. Peggio di così è francamente difficile fare. 

23′ Genoa irriconoscibile, è il peggiore avvio di partita tra le nove amichevoli estive: reparti scollati, zero idee in fase d’impostazione e poca convinzione nei contrasti.

19′ Emblematica la discesa nel deserto di Lazovic: il serbo galoppa sulla corsia destra, entra in area, alza la testa, vede che nessuno lo segue perciò decide di calciare in porta mancando, però, il bersaglio. 

16′ RADDOPPIO DEL CELTA VIGO CON ASPAS! Incomprensibile come Lamanna valuti male il cross di Pablo Hernández, difesa rossoblù completamente spiazzata e Aspas insacca da mezzo metro. 2-0, ora è davvero dura dopo un avvio così brutto.

11′ La sensazione è per il Grifone ci sia un deficit di muscolarità a centrocampo con l’assenza di Rincón sulla fascia.

9′ Aspas porta a spasso (non è un gioco di parole!) Burdisso poi prova col mancino rasoterra, Lamanna si distende ma la palla esce.

7′ Dopo il gol subito va registrata una discreta reazione della squadra di Gasperini.

4′ GOL DEL CELTA VIGO! Imbarazzante buco sulla destra rossoblù, gli spagnoli entrano in area come un coltello caldo nel burro, Lamanna è messo fuori causa con due semplici passaggi e per Pablo Hernández è un gioco da ragazzi mettere in rete.

2′ Genoa subito in avanti grazie a un calcio d’angolo: batte Tino Costa, colpo di testa di Kucka e palla fuori di poco alla destra del portiere.

Ore 20:41 Dopo un minuto di raccoglimento, si parte!

Ore 20:36  Finalmente le squadre stanno entrando in campo.

Ore 20:29 Qualche minuto d’attesa per l’inizio della partita poichè al centro del campo è in corso la premiazione della Primavera del Celta.

Ore 20:28 In questo stadio, che in galiziano si traduce in “campo libero”, l’Italia ha giocato il suo sfortunato girone del campionato del Mondo 1982: Italia-Polonia 0-0, Italia-Perù 1-1 e Italia-Camerun 1-1. Poi sappiamo tutti com’è andata a finire…

Ore 20:25 C’è qualcosa che lega Genoa e Celta Vigo: è una croce. Quella dei genovesi è la croce di San Giorgio, ultimamente comparsa allo Stadium di Torino contro la Juventus; quella dei galiziani, invece, è quella di San Giacomo, più stilizzata e accuminata.

Ore 19.53 FORMAZIONI UFFICIALI

CELTA VIGO (4-3-3): Rubén, Hugo Mallo, Sergi Gómez, Fontàs, Jonny, Augusto, Wass, Orellana, Pablo Hernandez, Nolito, Aspas.

GENOA (3-4-3): Lamanna, De Maio, Burdisso, Marchese; Cissokho; Tino Costa, Kucka, Laxalt; Lazovic, Pandev, Perotti. Allenatore: Gasperini

Buonasera a tutti i genoani dell’universo mondo rossoblù dal vostro Alessandro Legnazzi. Alle 20.30 il Genoa giocherà allo Stadio Municipale di Bailados di Vigo l’ultimo importante test internazionale contro il Celta: un appuntamento importante in vista dell’inizio del campionato a Palermo tra nove giorni. Stasera Gian Piero Gasperini disporrà nuovamente di Laxalt, mentre non sarà disponibile Gakpé. Nonostante la “sorpresa” lanciata dal procuratore federale Stefano Palazzi, il clima nello spogliatoio è molto tranquillo: i giocatori sono concentrati per cercare di aggiudicarsi la diciannovesima edizione del Trofeo Quinocho. A Vigo c’è un tempo nuvoloso e tempertatura fresca attorno ai 16-17°.

In attesa delle formazioni, vi ricordiamo per aggiornare la pagina: premere i tasti Control e F5 per Windows e Command R per Apple.

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