Dieci motivi per non perdere l’ottimismo

Le ultime due sconfitte, per quanto pesanti e inaspettate, non pregiudicano il cammino del Grifone nè in campionato nè in Europa League


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Non è facile vedere il bicchiere mezzo pieno dopo aver subito due scoppole nell’arco di sei giorni, ma sono i fatti, i dati, le statistiche a dimostrare che il futuro può essere più roseo di quanto si creda.

Innanzitutto diamo un’occhiata alle classifiche. Nel girone di Europa League, i rossoblù si trovano al terzo posto, con tre punti all’attivo: staccati di due dal Valencia e di quattro dal Lille. Oggi l’eliminazione sarebbe cosa certa ma i ragazzi di Gasperini hanno il futuro nelle loro mani e non sono costretti a dipendere dai risultati delle avversarie. In caso di tre successi nelle restanti tre gare (due delle quali a Marassi), il passaggio del turno sarebbe matematico.

In campionato, invece, il Grifone vanta la sesta posizione solitaria (che a maggio garantirebbe l’approdo in Europa) e possiede lo stesso numero di punti rispetto alla scorsa esaltante stagione. Il calendario, inoltre, sorride: già affrontate tutte le big tranne la Fiorentina (di scena al “Ferraris” mercoledì prossimo) ed il Milan. Il cammino della squadra, quindi, dovrebbe essere più in discesa. Mica si può affrontare sempre l’Inter!

C’è poi da valutare il capitolo infortuni. Jankovic ne avrà ancora per qualche mese, Kharja si rivedrà addirittura ad aprile, ma Juric e Marco Rossi sono tornati disponibili in attesa di ritrovare il vecchio smalto. Criscito, invece, non riesce a trovare continuità ma il risentimento muscolare che l’ha costretto ad uscire a Lille dovrebbe essere di poco conto.

Situazione organico. Diversi giocatori stanno attraversando una fase involutiva ma hanno dimostrato a più riprese di possedere ottime qualità. E’ il caso di Moretti, autentica sicurezza nelle prime gare ufficiali, e di Zapater, capace anche di mettere a segno tre reti. Senza dimenticare il nazionale Bocchetti, punto di forza nella scorsa stagione, e bomber Floccari, che appena si sbloccherà definitivamente potrebbe rappresentare un terminale offensivo di lusso.

Le ultime due sconfitte hanno fatto scalpore per l’entità del punteggio ma, anche nelle gare precedenti, la difesa non si è rivelata impenetrabile, eppure il Genoa ha conquistato punti preziosi. E’ il caso del successo contro la Roma, con i gol di Criscito, Zapater e Biava a vanificare le due marcature giallorosse, e del pareggio con la Juventus, che addirittura lascia un po’ di amaro in bocca.

Analisi che può essere valida anche per l’attacco. A Bergamo, ad esempio, non è stato necessario segnare a raffica per portar via i tre punti: è bastata un’inzuccata di Moretti. La “mini crisi” del momento è dovuta, quindi, alla contemporanea difficoltà dei vari reparti.

Fondamentali altri due aspetti: il supporto che i tifosi non stanno facendo mancare nonostante le ultime delusioni, e la rassicurazione del presidente Preziosi ad intervenire sul mercato di gennaio nel caso se ne evidenziasse la necessità.

Gli errori commessi finora non vanno certo dimenticati nè tantomeno sottovalutati, ma i motivi per vedere ormai prossima la fine del tunnel inducono a non fare drammi e a mantenere la consapevolezza che presto il Grifone tornerà a volare.

CLAUDIO BAFFICO

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

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