Il Genoa batte il Crotone 3 a 1 e conquista tre punti che lo proiettano in vetta alla classifica. Seconda vittoria consecutiva, seconda gara dove il grifone attende un colpo a ferire prima di scatenarsi e mettere in mostra le sue qualità. Nel primo tempo è il Crotone ad avere in mano il pallino del gioco, i calabresi prima colpiscono due legni, poi si portano meritatamente in vantaggio grazie all’ex Palladino. Nell’intervallo Juric inserisce Gakpè per uno spento Ocampos e le cose cambiano. È proprio il nazionale togolese a portare il risultato in parità deviando in rete un traversone dalla destra di Ntcham. Quattro minuti dopo dal piede di Veloso parte un cross con il contagiri per Pavoletti che con un poderoso colpo di testa batte Festa, nel primo tempo insuperabile grazie a due interventi prodigiosi proprio sull’attaccante fresco di convocazione azzurra, porta i rossoblu in vantaggio. Al 64′ Pavoletti chiude la gara. Genoa corsaro a Pescara, Crotone coraggioso e sfortunato.
Cosa va
Lo spirito di reazione. Il Genoa ha saputo reagire allo svantaggio, come successo contro il Cagliari, portando a casa tre punti importanti.
La difesa si conferma reparto solido e affidabile. Izzo e Burdisso colonne; il ritorno di Munoz è la nota lieta della serata.
Pavoletti torna al goal. La sua doppietta regala ai rossoblu. la testa della classifica. Giocatore fondamentale.
Veloso convince. Smista bene la palla e si rende pericoloso su ogni calcio piazzato. I suoi cross tagliati e precisi da calcio d’angolo sono una risorsa da sfruttare
Cosa non va
Sbagliato l’approccio alla partita. I legni fermano due volte il Crotone, ma il primo tempo avrebbe potuto chiudersi con passivo più rotondo. Nel secondo tempo è tutta un’altra musica.
Ocampos ancora troppo acerbo. Cerca spesso la giocata perdendo di concretezza.
