Correva l’anno 2009: il Genoa dopo una vittoria a Lecce al giro di boa disse… 35!

Jankovic segnò un eurogol di tacco e Sculli mise a segno il definitivo 0-2 con cui il Grifone chiuse un eccellente girone d'andata


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Domenica 18 gennaio 2009 il Genoa chiuse il suo eccellente girone d’andata, vincendo 2-0 a Lecce, con 35 punti (una media-punti migliore, facendo gli opportuni adeguamenti sul valore della vittoria – che fino al 1993/1994 assicurava due anziché tre punti – «al giro di boa» nei campionati «a girone unico» nella massima serie l’aveva fatta registrare solamente nel 1929/1930 e nel 1948/1949). Ben diversa era la situazione dei salentini, che chiusero in quart’ultima posizione (l’ultima utile per continuare a giocare in Serie A) il girone d’andata con 17 punti e all’ultimo posto il Campionato con 30.

Nell’incontro emersero le differenze di valori a vantaggio degli ospiti, ma, ciononostante, il Lecce con la sua ala sinistra Simone «Tir» Tiribocchi ebbe un paio di occasioni (al 14’ del primo tempo, quando, dopo aver dribblato due avversari, fece partire dal limite dell’area di rigore un forte rasoterra bloccato in tuffo sulla propria destra dal portiere brasiliano Rubens Fernando Moedim «Rubinho» e al 22’ della ripresa, quando, scattato palla al piede in contropiede, venne anticipato in uscita bassa dall’estremo difensore sudamericano).

Il Genoa costruì tre palle-goal nel primo tempo ed altrettante nel secondo, «capitalizzando» la prima e l’ultima della ripresa.

Nel primo tempo al 7’ il portiere leccese Francesco Benussi parò sulla linea di porta il pallone colpito di testa dal serbo Boško Janković, che lo aveva ricevuto da un tiro dalla bandierina del calcio d’angolo effettuato dal croato Ivan «Pirata» Jurić; al 15’, lanciato in profondità sulla destra dall’italo-brasiliano Thiago Motta, Marco Rossi concluse di poco sul fondo; al 25’, su lancio, ancora sulla destra, dell’uruguayano Rubén Ariel «el Pollo» Olivera da Rosa, che sostituiva al centro dell’attacco l’infortunato «bomber», argentino Diego Alberto «el Principe de Bernál» Milito, Giandomenico «Giando» Mesto tirò addosso a Benussi fattoglisi incontro e Janković contro un difensore salentino.

Nella ripresa, al 23’, un lancio di una trentina di metri di Thiago Motta sulla destra diede modo a Mesto di avere il tempo di stoppare di petto il pallone e di crossarlo in area di rigore per l’accorrente Janković, il quale, facendo perno con la gamba sinistra, con cui operò un «tagliafuori» rispetto all’intervento difensivo del brasiliano Fabiano Medina da Silva «Fabiano», lo girò da sei metri con l’interno del tacco destro (il che da quel giorno gli fece meritare il soprannome di «Tacco di classe») a fil di palo (quello sinistro), vanificando il tuffo di Benussi; al 45’, sfruttando un errore del terzino sinistro italo-canadese Alberto Giuliatto, Rossi si diresse verso la porta leccese, ma, invece che passare il pallone all’accorrente belga-congolese Anthony Henri Vanden Borre, se lo fece respingere da Benussi; al 46’, servito da un passaggio di Omar «Hannibal» Milanetto (da nove minuti subentrato a Thiago Motta), Jurić, nella posizione (che oggi sarebbe rivista al VAR, perché «sospetta» di fuorigioco) per lui inusuale di interno destro, mise al centro il pallone che da sette metri il liberissimo Giuseppe «Peppe» Sculli con un tocco di destro non ebbe difficoltà ad insaccare.

TABELLINO

Lecce, domenica 18 gennaio 2009, Stadio “Ettore Giardiniero – Via del Mare”, ore 15,00

Lecce-Genoa 0-2 [XIX giornata del Campionato di Serie A 2008/2009]

Spettatori: Ottomila circa

Arbitro: Pinzani [Empoli (FI)]

Marcatori: nel 2° tempo al 23’ B. Janković, al 46’ Sculli

Lecce (4-3-3): 99 Benussi; 3 Polenghi (dal 28’ del 2° T.: 9 Cacia), 16 And. Esposito, 14 Fabiano, 30 Giuliatto; 8 Munari (dal 39’ del 2° T.: 81 Papadopoulos), 7 Zanchetta, 10 Caserta; 18 Giacomazzi (dal 24’ del 2° T.: 19 Ariatti), 11 Castillo, 90 Tiribocchi. Allenatore: M. Beretta.

Genoa (3-4-3): 83 Rubinho; 15 Papastathopoulos, 13 M. Ferrari, 25 G. Biava, 4 Criscito; 7 Mar. Rossi, 88 Thiago Motta (dal 37’ del 2° T.: 77 Milanetto), 28 Jurić; 20 Mesto, 11 Olivera (dal 15’ del 2° T.: 14 Sculli), 17 B. Janković (dal 34’ del 2° T.: 68 Vanden Borre). Allenatore: Gasperini.

Note: al 47’ del 2° T. Castillo, infortunato, abbandona il campo, lasciando il Lecce in dieci uomini.

Stefano Massa

(membro del Comitato Ricerca e Storia del Museo della Storia del Genoa)

 

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.