Carparelli: “Come si vince il derby? Tanto cuore e cattiveria agonistica”

Marco Carparelli racconta a Gianlucadimarzio.com come decise con la maglia del Genoa il Derby della Lanterna il 20 marzo del 2000. Lo risolse con “un colpo di testa su calcio d’angolo. Non dimenticherò mai quella giornata, dall’atmosfera in settimana alla voglia di scendere il prima possibile in campo, il viaggio in pullman verso il Ferraris ‘scortati’ […]


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Marco Carparelli racconta a Gianlucadimarzio.com come decise con la maglia del Genoa il Derby della Lanterna il 20 marzo del 2000. Lo risolse con “un colpo di testa su calcio d’angolo. Non dimenticherò mai quella giornata, dall’atmosfera in settimana alla voglia di scendere il prima possibile in campo, il viaggio in pullman verso il Ferraris ‘scortati’ dai tifosi, e poi la Nord”. Carparelli vinse quella partita “col cuore, e così dovrà essere anche sabato sera. Il derby va al di la di tecnica e tattica, ci vuole cattiveria (agonistica), coltello fra i denti e si deve lottare fino all’ultimo minuto”. Per continuare “a fare bene, senza porsi limiti e rimanendo umili. Solo così il Genoa potrà fare qualcosa d’importante in questa stagione, la strada imboccata è quella giusta”.

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