CARACCIOLO: «Voglio un gol sotto la Nord»

«Non esiste dualismo! E poi la stagione è lunga e ognuno avrà il suo spazio, nel corso anche della stessa partita, come sta già accadendo. Anzi, colgo l’occasione per ringraziarlo». Andrea Caracciolo, in un’intervista esclusiva a Calciomercato.it, ha smentito seccamente tutte le presunte voci di rivalità con l’altra punta centrale del Genoa, Lucas Pratto. «Quando […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

«Non esiste dualismo! E poi la stagione è lunga e ognuno avrà il suo spazio, nel corso anche della stessa partita, come sta già accadendo. Anzi, colgo l’occasione per ringraziarlo». Andrea Caracciolo, in un’intervista esclusiva a Calciomercato.it, ha smentito seccamente tutte le presunte voci di rivalità con l’altra punta centrale del Genoa, Lucas Pratto. «Quando sono arrivato, dopo i primi allenamenti, mi ha avvicinato per farmi i complimenti. E lo ha ribadito a mezzo stampa. E’ un ragazzo speciale, un gran lavoratore».

Caracciolo conferma che domenica prossima sarà in campo. «Con il Chievo avevo accusato solo un po’ di stanchezza, ma ora sto bene, nessun problema. Sto lavorando per recuperare la forma migliore, dopo un’estate particolare, non immune dalle vicende di calcio mercato. Sto seguendo un iter personalizzato con i preparatori. A Parma, ci sarò». Riguardo al suo obiettivo di gol per la stagione, l’Air-One fa una precisazione. «In realtà non ricordo di promesse fatte. Avevo affermato che sarebbe magnifico battere il mio record di gol in A che è di 12. La strada è lunga. Prima vengono gli obiettivi del team, ma superare quella cifra, lo dico sotto voce, rientra tra quelli personali. Con la collaborazione dei compagni, un gruppo fantastico, ce la posso fare. Abbiamo giocatori dai piedi buoni, siamo la squadra con il miglior attacco (8 reti, ndr) e quella che, mediamente, tira di più nello specchio della porta. Non male, eh?». Caracciolo non pensa al suo primo gol in maglia rossoblù per scaramanzia. «Sono scaramantico, lo ammetto. Perciò non penso al primo gol e, di conseguenza, alle dediche. Tutto vero. In famiglia aspettiamo due bimbi: un maschio e una femmina, la coppia perfetta. E’ un periodo speciale. Ho cambiato squadra e, adesso, sono pronto a cambiare, giocoforza, abitudini. Non vedo l’ora di fare il papà!”. Riguardo ai suoi problemi per aver indossato la maglia della Sampdoria, concude così: «Di problemi, manco l’ombra per i trascorsi. Diciamo che io e i genoani ci stiamo conoscendo. Per far scoppiare l’amore, serve un gol sotto la Nord. Sono una persona tranquilla, a cui piacciono però le emozioni forti».

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.