Buffa presenta “Amici Fragili”: «Riva era ossessionato da “Preghiera in gennaio” di De André»

In scena domenica 25 luglio al Castello Scaligero di Villafranca

Buffa
Il narratore Federico Buffa (da Federico Buffa State of Mind)

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Intervenuto in trasmissione a Radio Pico, il narratore Federico Buffa – d’origini genovesi da parte di padre – è tornato sul suo nuovo spettacolo che sarà di scena domenica 25 luglio al Castello Scaligero di Villafranca. Il titolo è eloquente, “Amici Fragili“, e racchiude l’incontro avvenuto a Genova nel settembre 1969 tra Fabrizio De André e Gigi Riva dopo che Faber seppe da un giocatore del Genoa di essere il cantautore preferito dall’allora attaccante più forte al mondo. «Lo spettacolo è un’opinione del regista Marco Caronna nata dopo aver visto un documentario su Riva. Mi chiamò e mi convinse. Al centro della scena c’è un tavolo con due sedie vuote che io occupo immaginando i dialoghi di quella notte tra due uomini melanconici che ebbero bisogno di qualche bicchiere di whisky per raccontarsi qualcosa della propria vita» spiega Buffa.

«De André centrò in pieno gli stati d’animo di Riva con “Preghiera in gennaio”, la canzone che egli scrisse di ritorno dal funerale di Tenco. Gigi la ascoltava ossessivamente, la riteneva il brano più alto sull’amicizia. É una lirica di una bellezza stordente nonostante sia del ’67: alla musica italiana oggi manca raccontare una storia, in tal caso un dolore. Durante l’incontro De André regalò a Riva la sua chitarra, Gigi ricambiò con la sua mitica numero undici che usò nel pomeriggio a Marassi. Spero che ne esca un affresco su due grandi persone che hanno lasciato il segno nel secondo Novecento italiano» chiosa Buffa.

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