A margine di un incontro con la stampa, il ceo Blazquez ha fatto il punto della situazione in casa Genoa dopo la conclusione del calciomercato. Capitolo Gudmundsson: «Mi ha chiamato la Fiorentina presentando un’offerta che ho rifiutato. Albert è venuto a dirmi che poteva guadagnare di più a Firenze ma gli ho risposto che per noi era importante e che sarebbe restato al Genoa – racconta Blazquez – lui ha accettato senza problemi, si è comportato in modo impeccabile. Dopodiché, la Fiorentina ha insistito ma non ho più risposto. Anche Dragusin voleva restare ma per non vendere Gudmundsson è stato fatto un sacrificio che ci ha permesso di fare mercato, ma se si punta sul risultato sportivo è giusto tenerlo. Strootman ha detto ad Albert: “Se vai via, ti ammazzo”. Questo è il nostro gruppo». Su Malinovskyi, invece: «Si è messo a nostra disposizione senza chiedere follie, abbiamo trovato l’accordo con il Marsiglia in pochi minuti».
Il nuovo tema che tiene banco è il rinnovo di mister Gilardino: «Siamo d’accordo che essendo finito il mercato ci incontreremo presto – aggiunge Blazquez – Ho già parlato con lui ed è importante capire il progetto che vogliamo fare. Stiamo provando a prendere giocatori validi per il gruppo e per il suo modulo tattico. Il rapporto con lui è ottimo». Il ceo del Genoa apre a un rinnovo annuale di Badelj, in scadenza di contratto. «Ci è mancato un centrocampista d’inserimento, con Ankeye abbiamo fatto un investimento: siamo sicuri che farà cose importanti, ma ci vorrà un po’ di tempo. Vitinha ci darà mobilità» chiosa Blazquez.