Ballardini: «Col recupero degli infortunati il Genoa deve svolgere un torneo diverso»

«Se non si prende gol il merito è di Destro e degli attaccanti che aiutano molto la squadra». Davide Ballardini analizza in questo modo la tenuta difensiva, l’unica forza che ha il Genoa in questo momento. Il tecnico rossoblù fa poi in parte autocritica per le lacune nel reparto d’attacco: «Con l’ingresso di Sculli nel […]


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«Se non si prende gol il merito è di Destro e degli attaccanti che aiutano molto la squadra». Davide Ballardini analizza in questo modo la tenuta difensiva, l’unica forza che ha il Genoa in questo momento. Il tecnico rossoblù fa poi in parte autocritica per le lacune nel reparto d’attacco: «Con l’ingresso di Sculli nel secondo tempo siamo stati più pericolosi: nel primo tempo siamo stati poca cosa in fase offensiva contro una squadra come il Cesena che concede pochissimo e sa chiudere bene gli spazi». La squadra ha regalato ancora una volta, dopo la partita contro la Lazio di giovedì scorso, un tempo agli avversari. «Abbiamo giocato con il 4-4-2 e col 4-4-1-1 – sottolinea Ballardini – e ho messo nella prima frazione un giocatore molto offensivo come Jankovic, ho messo Kharja che doveva legare il gioco con i centrocampisti e accompagnare la palla a Destro. Poi nella seconda parte ho inserito Sculli, anche perché Rudolf non era in buone condizioni di forma, e le cose sono cambiate. C’è stata più intensità rispetto al primo tempo, quando ci siamo anche scoperti oltre a non creare nulla».

Ballardini spera di riuscire ad avere in tempi brevi i giocatori infortunati o ancora non in perfetta forma. «La speranza nostra è di recuperare tutti i giocatori che sono nella nostra rosa, prima di effettuare altri interventi sul mercato. Sculli è sulla via del rientro pieno, Palacio speriamo presto che che ritorni, Paloschi uguale, Kucka uguale, Antonelli uguale. Inserisco in questo elenco anche Chico e Moretti». Si spera che qualcuno di questi giocatori possa essere abile e arruolabile per la partita di mercoledì sera in Coppa Italia contro l’Inter. «E’ una bella opportunità poiché si gioca contro una grande squadra – prosegue Ballardini – in un grande palcoscenico: la nostra intenzione è di fare bene».

L’allenatore non è preoccupato per la posizione attuale di classifica del Grifo. «Il campionato dice finora questo. A parte le prime tre-quattro squadre davanti e le ultime due, se si conquistano tre punti ci si ritrova al settimo posto, se si perde si termina a ridosso alle squadre che lottano per non retrocedere. Se il Genoa recupera tutti i suoi giocatori deve fare un torneo diverso». E conclude ricordando: «Quando sono arrivato la squadra aveva 11 punti e l’ultima aveva otto punti: adesso siamo a cinque-sei punti dalla terzultima, ma siamo anche a quattro-cinque punti dalla settima, con una gara da recuperare».

(Testo tratto da Radio Nostalgia)

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