ANTONELLI: «Gratificante giocare nel Genoa, ti senti la storia cucita sulla pelle»

«A dieci giornate dal termine stiamo entrando nel vivo della competizione». Luca Antonelli racconta al sito ufficiale del Genoa racconta il clima che si respira a Pegli a pochi giorni dalla difficile e importante trasferta a Firenze. «La fiducia deriva dal modo in cui la squadra stia rispondendo – prosegue l’esterno sinistro – anche se […]


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«A dieci giornate dal termine stiamo entrando nel vivo della competizione». Luca Antonelli racconta al sito ufficiale del Genoa racconta il clima che si respira a Pegli a pochi giorni dalla difficile e importante trasferta a Firenze. «La fiducia deriva dal modo in cui la squadra stia rispondendo – prosegue l’esterno sinistro – anche se nelle ultime partite non abbiamo raccolto in proporzione alle prestazioni prodotte. E’ un tasto dolente che va lasciato lì, per guardare avanti con positività e ottimismo. Intanto i punti non ce li restituisce nessuno».

Antonelli scende più nei particolari. Nonostante le due sconfitte immeritate contro Roma e Milan il morale nella squadra rossoblù è molto alto. «All’interno dello spogliatoio c’è unità di gruppo come poche volte ho ravvisato in altri contesti. E’ gratificante giocare con una maglia come quella del Genoa, perché ti senti la storia cucita sulla pelle e capisci cosa rappresentino questi colori, per una tifoseria in cui i valori delle tradizioni si tramandano di padre in figlio. Me lo raccontava da ragazzino mio padre, certe storie. Quanto a mio fratello, beh, sapete come la pensi”.

Il giocatore conclude parlando del prossimo avversario: La Fiorentina è un osso duro, anche se nel recente passato, al cospetto di squadre altrettanto quotate, siamo stati in grado di servire pane duro agli avversari». 

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