Al “Sant’Elia” Cagliari sempre a segno ma ancora a secco

L'attacco del Cagliari non ha ancora trovato la quadratura del cerchio. Solo sette i gol all'attivo


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Scorrendo i tabellini di questo inizio di stagione si comprende che il Cagliari non ha a disposizione delle autentiche bocche da fuoco. Gli scongiuri sono d’obbligo, però, considerando il trend di reti subite dal Grifone nelle ultime due gare. Sette centri in otto giornate (peggio solo LIvorno, Atalanta, Bologna e Milan), infatti, non rappresentano di certo un bottino soddisfacente. Il cannoniere della squadra sarda, al momento, è Jeda, a segno in tre circostanze, due delle quali dal dischetto. In crescita il centrocampista Dessena, in gol a Parma e Catania con spunti di ottima fattura. Una rete ciascuno, invece, per Nenè e Matri. Alla formazione di Allegri manca eccome un bomber come Robert Acquafresca, ora in forza all’Atalanta ma di proprietà del Grifone. Nonostante l’anno scorso abbia giocato con poca continuità, il suo contributo si è sempre rivelato molto prezioso.

Tra le mura amiche il Cagliari ha segnato in tutte le tre circostanze ma non è ancora riuscito a racimolare neppure un punticino. Contro l’Inter si era addirittura portato in vantaggio, prima di venire punito eccessivamente dalla doppietta di MIlito.

I problemi offensivi dei sardi sono confermati dalle scelte di Allegri: nelle prime due giornate, infatti, l’allenatore ha schierato il tandem Jeda – Larrivey, per poi avvicendarli in corso d’opera con Matri e Nenè. Successivamente Matri è stato impiegato dal primo minuto al posto di Larrivey: in tre circostanze è entrato il solo Nenè, nelle altre due anche l’argentino.

Claudio Baffico

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