Agipronews/Chievo-Sampdoria: le giocate sul pareggio superiori 5 volte agli altri segni

Chievo-Sampdoria è una delle 7 partite di Serie A indicate nel dossier che i Monopoli di Stato hanno inviato alla Procura di Cremona. Secondo quanto riportato dall’agenzia Agipronews dall’analisi dei flussi di gioco dei maggiori operatori di scommesse emerge che le giocate sul pareggio, in media, sono state cinque volte superiori a quelle degli altri […]


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Chievo-Sampdoria è una delle 7 partite di Serie A indicate nel dossier che i Monopoli di Stato hanno inviato alla Procura di Cremona. Secondo quanto riportato dall’agenzia Agipronews dall’analisi dei flussi di gioco dei maggiori operatori di scommesse emerge che le giocate sul pareggio, in media, sono state cinque volte superiori a quelle degli altri segni.

Giocato il tre aprile e concluso sullo 0-0 dopo novanta minuti di noia, il match è stato da subito oggetto di polemiche e anomalie: secondo i flussi di gioco dei concessionari interpellati da Agipronews, sin da venerdì 25 marzo – quindi ben nove giorni prima del fischio d’inizio – i quotisti erano stati costretti ad intervenire continuamente al ribasso sulla quota della “X”, precipitata in tre giorni da 2,90 a 1,35 in virtù di una concentrazione sospetta di giocate sul pareggio, oltre il 70% del totale, e una differenza di importo medio sulle giocate clamorosa: 10 euro sull’ “1” e il “2”, cinque volte superiore (50 euro) sull’”X”. Nei giorni immediatamente precedenti la partita, circa la metà degli operatori con licenza Aams – tra cui Better, Match-Point Sisal e Bwin – avevano già chiuso le giocate sulla partita, mentre gli altri avevano la partita ”aperta” ma con una quota attorno a 1,50 per il pareggio. Su Betfair, piattaforma internazionale per lo “scambio” scommesse tra giocatori, il volume di gioco su Chievo-Samp – ben sei giorni prima del match – era di circa duecentomila euro, mentre sulle altre gare della domenica erano state abbinate scommesse per poche migliaia di euro.

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