Addio a Luisito Suarez, leggenda galiziana che allenò le giovanili del Genoa

A portarlo in rossoblù fu il presidente Renzo Fossati

Luisito Suarez Barcellona
Un sorridente Luisito Suarez con il Pallone d'Oro vinto nel 1960 davanti a Ferenc Puskas e Uwe Seeler (foto Twitter di FC Barcelona)

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Nella giornata odierna il mondo del calcio piange la scomparsa di Luisito Suarez, deceduto a 88 anni a Milano, che da decenni era casa sua. Straordinario campione con il Barcellona del Mago Herrera, nel 1960 vinse il Pallone d’Oro davanti a Ferenc Puskas e Uwe Seeler; poi la mitologica avventura con la “Grande Inter” impreziosita da tre scudetti, due Coppe dei Campioni e due Intercontinentali in nove anni. Con la Spagna vinse il Campionato europeo del ’64 in finale contro l’Unione Sovietica e, da tecnico, l’Europeo Under 21 del 1986. La sua carriera in panchina iniziò nel settore giovanile del Genoa: finita la carriera da calciatore nel 1973, lo chiamò in rossoblù il presidente Renzo Fossati.

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