Rivoluzione FIFA: cosa cambia con la moviola in campo

Il calcio è in evoluzione. Dopo la GLT, acronimo di Goal Line Technology, il Board della FIFA approva una riforma (detta VAR) che farà storia e giurisprudenza calcistica: per due anni sarà sperimentata la moviola in campo. A Cardiff, in Galles, la massima organizzazione del pallone ha deciso quasi all’unanimità per il cambio di direzione: […]


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Il calcio è in evoluzione. Dopo la GLT, acronimo di Goal Line Technology, il Board della FIFA approva una riforma (detta VAR) che farà storia e giurisprudenza calcistica: per due anni sarà sperimentata la moviola in campo. A Cardiff, in Galles, la massima organizzazione del pallone ha deciso quasi all’unanimità per il cambio di direzione: senza Platini e Blatter, gli ultimi a essersi convinti sono stati coloro che il football l’hanno inventato, gli inglesi.

Come spiega la FIFA sul proprio canele Twitter, la tecnologia video potrà essere applicata nei seguenti casi:

– interruzione del gioco quando la palla supera per il suo intero la linea di fondo a seguito di un cross

– conseguimento della giusta decisione in tema di concessione o non concessione di un calcio di rigore

– corretta valutazione nei casi di espulsioni, compresa la particolare fattispecie dello scambio d’identità tra calciatori.

Non sono ricomprese le ammonizioni e le punizioni dal limite dell’area di rigore. Il video potrà fermare il gioco se la palla è in una zona non influente, valutata dalla discrezionalità dell’arbitro. Resta ancora in piedi l’ipotesi di “challenge” tennistico spendibile dagli allenatori: potranno chiedere una sola volta a partita la revisione del filmato.

I video potranno essere visti dall’arbitro in una zona a bordo campo: ma da chi si farà aiutare? Possono prendere visione i capitani o nessuno è ammesso? In uno stadio come il Ferraris, caratterizzato da uno stretto corridoio tra panchine e campo, dove si potrà installare l’impianto video? La risposta della FIFA è semplice: per ora il VAR non si applica ad alti livelli, solo in serie minori e coppe Nazionali.

L’Europeo del 2020 dovrebbe essere il primo torneo a presentare ufficialmente la moviola in campo.

Queste le novità principali del nuovo corpo di regole:

fallo di mano: sarà sanzionato con il cartellino giallo solo se interrompe un’azione efficace, scompare la volontarietà (mai visto un difensore che volontariamente la prenda di mano in area di rigore…)

regola del vantaggio: in caso di espulsione con rosso diretto, l’arbitro lascia proseguire l’azione ed espelle il calciatore a fine azione, oppure per sosta tecnica, oppure se il calciatore è coinvolto nella ripartenza

cure mediche: il calciatore che riceve l’aiuto del proprio staff medico per un periodo non superiore ai 40-60” non deve più abbandonare temporaneamente il campo lasciando la squadra in inferiorità numerica

prevista l’espulsione prima del fischio d’inizio per fatti gravi o violenti nel pre partita

rigore in campo: sarà concesso se uno dalla panchina entra in campo senza autorizzazione e interrompe l’azione con palla in area; sarà concesso se un calciatore tenta di rallentare l’entrata in campo dell’avversario con la palla in area di rigore, scompare la punizione a due

fuorigioco di rientro: la punizione sarà battuta nella zona effettiva e non più dov’è fischiato il fuorigioco di rientro

La tripla sanzione sopravvive solo in caso di fallo violento o che impedisce un gol “altrimenti inevitabile” come il fallo di mano sulla linea.

Restano in discussione la quarta sostituzione, caldeggiata particolarmente dalla commissione medica della FIFA, e l’espulsione a tempo (8-10’) in stile hockey per chi simula, protesta o concretizza un comportamento antisportivo.

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