Ok di Federsupporter alla card che consente la vendita di biglietti anche a chi non ha la tessera del tifoso

Nel corso di un incontro con l'Osservatorio, l'associazione ha espresso parere favorevole alla bozza del Ministero dell'Interno, CONI, FIGC e Leghe di Serie A, B e Pro. La card sarà  valida forse già  per questa stagione. Il 31 agosto il Tar del Lazi


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Il 18 agosto scorso si è tenuto, presso il Ministero dell’Interno, un nuovo incontro, dopo quello dell’11 luglio, tra Federsupporter e l’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive. L’incontro ha avuto ad oggetto e ripreso i temi già trattati in quello dell’11 luglio e si è soffermato, in particolare, su una bozza di proposta, messa a punto da un Gruppo di lavoro istituito tra il Ministero dell’Interno, il CONI, la FIGC e le Leghe di Serie A, B e Pro, per consentire alle società di calcio di vendere carnet di biglietti a pacchetti di gare casalinghe anche ai non possessori della tessera del tifoso.

Tale proposta prevede una notevole semplificazione in quanto basata su un’apposita card, sulla quale i biglietti relativi alle gare che fanno parte dei pacchetti sarebbero caricati elettronicamente. Il rilascio della card avverrebbe mediante presentazione di fotografia e generalità complete dell’acquirente. La card sarebbe valida per il campionato 2011/2012 e potrebbe essere utilizzata per sole due ricariche di carnet biglietti: una per il girone di andata ed una per il girone di ritorno.

La card sarebbe emanata nell’assoluto rispetto della normativa sulla privacy e dei pareri e disposizioni dell’Autorità Garante in materia e non conterrebbe alcuna facilitazione. Sulla proposta l’Osservatorio ha ritenuto di dover acquisire un parere preventivo di Federsupporter. Quest’ultima ha espresso apprezzamento e condivisione in merito alla proposta. Essa, infatti, è coerente con l’obiettivo da sempre perseguito da Federsupporter di massima semplificazione delle condizioni delle modalità di accesso agli impianti sportivi da parte dei sostenitori.

L’apposita card di cui alla proposta accoglie nella sostanza l’essenza di principi di autocertificazione e di verifica in tempo reale dell’assenza di motivi ostativi al suddetto accesso: principi da sempre sostenuti e portati avanti da Federsupporter. Quest’ultima, pertanto, ha formalmente richiesto all’Osservatorio, con proprie considerazioni scritte, che, se non già per il campionato 2011/2012, almeno per il prossimo 2012/2013, i principi per il rilascio dell’apposita card divengano principi generali per il rilascio della tessera del tifoso. In questo modo sarebbe attuato il principio, da sempre sostenuto da Federsupporter, secondo cui le finalità di sicurezza perseguite dalla tessera non devono essere impropriamente commiste e confuse con le finalità commerciali delle società, così come avviene nei Paesi con i quali l’Italia si confronta in materia sportiva. Va peraltro rilevato come in tali sensi si sia sempre espresso l’Osservatorio nel proporre finalità agevolative dirette unicamente ai tifosi richiedenti la tessera.

Vi dovrà essere, quindi, secondo Federsupporter, una tessera del tifoso, rilasciata in tempo reale secondo le semplificate condizioni e modalità previste per l’apposita card, cui le società potranno abbinare una propria card, recante facilitazioni per coloro i quali vorranno sottoscrivere abbonamenti per tutte le gare casalinghe o per parte di esse.

In questo modo il sostenitore non dovrà più, come oggi, onde poter accedere allo stadio, accettare, in pratica forzosamente, anche una carta di credito ricaricabile, con relativi costi, potendo rifiutare tale carta ma potendo, comunque, ottenere la tessera del tifoso. Su questo punto pende un giudizio avanti il TAR del Lazio su iniziativa di Federsupporter in unione con il Codacons; giudizio che potrebbe trovare una rapida definizione. Il 31 agosto prossimo è, infatti, prevista una apposita Camera di Consiglio del TAR.

Federsupporter, inoltre, sollecitata in merito, ha chiesto all’Osservatorio di voler chiarire formalmente che per i giornalisti sportivi, i quali chiedono l’accredito stampa per assistere alle gare, non è necessaria la tessera del tifoso, così come viene richiesto da alcune società, con l’unica condizione che il richiedente l’accredito risulti essere un giornalista professionista, evitandosi che nei settori degli stadi riservati alla stampa possano introdursi soggetti non professionalmente qualificati.

Infine, su tutte le tematiche di cui ad un documento presentato da Federsupporter all’Osservatorio nell’incontro dell’11 luglio scorso, vi è l’impegno dell’Associazione e dell’Osservatorio stesso di calendarizzare una serie di ulteriori incontri onde rendere sistematico e istituzionalizzato il metodo del confronto, del dialogo e della concertazione di rispettive proposte; metodo che deve caratterizzare il rapporto tra Istituzioni e Rappresentanze dei sostenitori.

 

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