L’addio del Genoa al fotoreporter Mario Dondero

“Viva Genoa”. Salutava così Mario Dondero gli amici che lo andavano a trovare, anche quando, negli ultimi mesi, la convivenza con la malattia si era fatta in salita. Se n’è andato a 87 anni uno dei più grandi fotoreporter di tutti i tempi. Nativo di Milano, con origini liguri, marchigiano d’adozione: una leggenda del foto-giornalismo. […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

“Viva Genoa”. Salutava così Mario Dondero gli amici che lo andavano a trovare, anche quando, negli ultimi mesi, la convivenza con la malattia si era fatta in salita. Se n’è andato a 87 anni uno dei più grandi fotoreporter di tutti i tempi. Nativo di Milano, con origini liguri, marchigiano d’adozione: una leggenda del foto-giornalismo. Con la sua “Leica” ha raccontato il mondo e attraversato le epoche. Insieme al padre della Fontanabuona, mai mancava di andare allo stadio, negli anni giovanili. Partigiano in età adolescenziale, lascia una produzione fertilissima filtrata dentro l’obbiettivo di una sensibilità straordinaria. Il dono di cogliere l’essenza delle cose: «Ho sempre preferito fotografare la gente comune, basandomi sull’osservazione di fatti minimali da riportare alla luce». Dai reportage di guerra, alle città più belle. Passando per gli angoli, gli odori, i profumi e i colori di una Genova che adorava come il Vecchio Balordo. Così fotogenica da perderci lo sguardo e realizzare delle mostre. Dal porto, a Sottoripa. Dai vicoli, al mare. Il titolo di camallo onorario e di genoano doc. Grazie Mario. E “Viva Genoa”.

Il Genoa Cfc esprime il proprio cordoglio per la scomparsa di Mario Dondero.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.