Genoa-Siena, i tifosi davanti al giudice: «Chiediamo scusa alla città »

«Chiediamo scusa ai tifosi e alla città, abbiamo agito in funzione di un impulso nato sul momento». Il Secolo XIX online riporta le dichiarazioni, rilasciate poco fa di fronte al giudice per le indagini preliminari Nadia Magrini, da parte di nove ultras genoani colpiti da misure restrittive in seguito ai fatti di Genoa-Siena dello scorso […]


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«Chiediamo scusa ai tifosi e alla città, abbiamo agito in funzione di un impulso nato sul momento». Il Secolo XIX online riporta le dichiarazioni, rilasciate poco fa di fronte al giudice per le indagini preliminari Nadia Magrini, da parte di nove ultras genoani colpiti da misure restrittive in seguito ai fatti di Genoa-Siena dello scorso 22 aprile.

«Non pensavamo che ne potesse derivare una situazione del genere» hanno aggiunto i tifosi che si sono avvalsi della facoltà di non rispondere e i cui avvocati difensori hanno chiesto la revoca della misura cautelare o la sostituzione con una misura più attenuata anche per motivi di lavoro. Il giudice dovrà decidere entro cinque giorni.

In totale sono dieci gli ultras colpiti da misure cautelari: sette sono agli arresti domiciliari e tre hanno l’obbligo di dimora.

 

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