QUI ARENZANO: esercitazioni tecniche per il Genoa

Rizollatura in corso al Pio-Signorini di Pegli. Genoa in "trasferta" al Gambino di Arenzano

Allenamento del Genoa (Pianetagenoa1893.net)

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Con il Pio-Signorini al pit stop per la rizollatura del campo principale, il Genoa vola al Gambino di Arenzano per il secondo allenamento della settimana. Ivan Juric ha previsto una doppia seduta: mattina in palestra a Pegli, pomeriggio sul sintetico arenzanese (anche venerdì il Grifone sarà al Gambino, porte aperte dalle ore 10:30).

Dei grossi nuvoloni minacciosi oscuravano il sole e un mare con l’onda lunga faceva da sfondo all’allenamento del Grifone. La salsedine inebriava le bellezze presenti sugli spalti del campo posto al confine naturale con Cogoleto. Sull’altro campo in sintetico si allenavano le giovanili locali rendendo l’atmosfera altamente sportiva.

Da segnalare la presenza di tanti grifoncini in campo, viste le dieci defezioni Nazionali: Pietro Pellegri (2001, da dieci anni nel settore giovanile rossoblù) e i portieri Diego Faccioli e Alessandro Russo (quest’ultimo strappato alla concorrenza di un top club italiano in estate).

L'allenamento rossoblù (Pianetagenoa1893.net)

Mister Juric insisteva molto sulla tattica attraverso un esercizio ripetuto fino alla nausea, smezzato sulle due fasce laterali di campo. Burdisso apriva per Gentiletti il quale si appoggiava su Ntcham che aveva due opzioni: passaggio al laterale di centrocampo oppure passaggio all’ala avanzata. Edenilson e Ocampos alternavano i movimenti ora in diagonale verso il cuore dell’area di rigore, ora verso il fondo. L’eventuale traversone era per la prima punta che poteva scegliere di calciare o scaricare verso il centrocampista giunto a rimorchio dell’azione.

Nessuna partitella per carenza di numero di giocatori. Allora il tecnico di Spalato pensava di lanciare una sfida a Simeone, Ocampos e Pellegri: vince chi segna il maggior numero di gol dopo aver ricevuto il cross da destra o da sinistra. Due tentativi a disposizione, la tigre Orban e Gentiletti a sinistra, Muñoz a destra. La sfida è stata vinta da Gio Simeone, a pari merito il collega argentino e Pellegri.

Esercitazione del Genoa in allenamento (Pianetagenoa1893.net)

Una breve considerazione su questo ragazzo genovese del 2001 che già l’anno scorso catturò l’attenzione di Gasperini: madre natura gli ha fornito una struttura fisica invidiabile, se saprà ascoltare l’allenatore e lavorare sulla tecnica Pellegri avrà un futuro luminoso. Prima di montarsi la testa, però, ha fatto la doccia per ultimo dopo un surplus di lavoro personalizzato. Dopotutto lo spogliatoio del Genoa, come l’Arma e la Chiesa, ha una propria gerarchia…

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