Si parla non solo del futuro del presidente, ma anche di quello di suo figlio Fabrizio, accostato nuovamente alla dirigenza del Genoa. “Io amo i miei figli – commenta Preziosi – e proprio per questo non vorrei più immischiarli con il mondo del calcio. Ne discuteremo più avanti, ora lasciatemi prendere questa settimana di riflessione. Fabrizio è amato dai tifosi perché è un bravo ragazzo, è schivo ed educato. Se in questo momento ci fossero le condizioni per trovare un nuovo conduttore per questo Genoa, in grado di garantire una certa sicurezza a questa società, lo accoglierei con molta gentilezza.” Ma allora si può davvero lasciare questa piazza, chiedono i giornalisti presenti nella zona mista. E Preziosi risponde: “Si, si può lasciare. Perché prima viene la vita, viene la famiglia, vengono i valori. Non ne voglio più sapere delle sensazioni vissute in questa stagione. Tutto ciò, è solamente un mio sfogo. Tra una settimana prenderemo le decisioni definitive.” Infine, un ultimo commento va ai giocatori e al loro discutibile rendimento nell’intera stagione: “Non salvo nessuno – taglia corto Preziosi – Li ho visti deboli, con pochi attributi e la cosa che più mi dispiace è che sono stato io ad averli messi insieme. Se dovessi ripartire, non mi sogno neanche di ripetere una stagione del genere. Ho visto poco attaccamento alla maglia da parte di molti e conseguentemente grande paura di quei pochi che ci hanno provato fino all’ultimo.”
Daniele Zanardi
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