«Mi sono trovato al posto giusto e al momento giusto». Mauricio Pinilla si mostra umile in zona mista, ma non nasconde la sua felicità per il gol da tre punti messa a segno contro la Laizo. «Siamo 24 giocatori e dobbiamo essere sempre pronti a entrare in campo – ha proseguito –: sono contento di aver dato il mio contributo subentrando a partita in corso. Sapevamo che l’inizio di campionato sarebbe stato duro, ma siamo riusciti a conquistare 4 punti che con il pareggio contro il Napoli sarebbero stati 5.» Ricordandolo, il gol alla Lazio è ancora più bello per averlo segnato sotto la Nord: «Era il mio sogno: non c’è cosa più bella di segnare sotto la Gradinata. Spero che ne arrivino tanti altri ora. La prima occasione? Pensavo che Lestienne prendesse palla e non sono riuscito a piazzarmi bene. Menomale che arrivata la seconda opportunità. L’abbraccio con Antonini? Mi aveva detto che avrei segnato prima della partita e così sono andato a festeggiare da lui. Questi sono tre punti fondamenti che si merita tutta la squadra.»
Il suo ingresso in campo ha dato la svolta alla partita, ma Pinilla ci tiene a dare la giusta importanza al lavoro svolto da Matri: «Il suo apporto ha facilitato le cose per segnare, per aver stancato la difesa in una partita difficile e chiusa. Rivalità? Nessuna, siamo compagni di squadra. Questa vittoria è importante anche a livello psicologico. Dopo aver sofferto siamo riusciti a giocare il secondo tempo come volevamo noi, tenendo più il possesso e creando diverse occasioni pericolose.» Un’ultima battuta sul derby di domenica prossima: «Un gol alla Sampdoria? Penso solo a continuare così: la squadra e la società mi danno un sostegno importante. Ci sono tutte le condizioni per fare bene. E poi se non ti carica questa piazza allora non ti carica niente».
Daniele Zanardi
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