Lettera/Tommaso Borella: «Un genoano si riconosce dalla sua infinita passione»

Sono nato l’anno dell’Europa, grandi campioni vestivano la casacca rosso e blu, poi però sono cresciuto a pane e serie b, 12 anni di sofferenze un anno in c1, trasferte in posti sperduti ma sempre con l’idea che mi era stata inculcata in testa che un genoano non lo si riconosce dalla categoria dove gioca […]


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Sono nato l’anno dell’Europa, grandi campioni vestivano la casacca rosso e blu, poi però sono cresciuto a pane e serie b, 12 anni di sofferenze un anno in c1, trasferte in posti sperduti ma sempre con l’idea che mi era stata inculcata in testa che un genoano non lo si riconosce dalla categoria dove gioca il Genoa ma lo si riconosce dalla passione che lo contraddistingue ovunque esso sia… Adesso 6 anni dopo la risalita in serie a ci troviamo a soffrire, ancora, come i veri genoani hanno sempre fatto, quindi lotta e canta insieme a noi ovunque tu sia fratello rosso e blu, uniti possiamo farcela, altrimenti uniti lotteremo ancora un altra battaglia, con un idea in testa “il genoano non si riconosce dalla categoria in cui gioca il Genoa ma dalla passione che emana di partita in partita”.

Tommaso Borella

NB: potete inviare lettere sul derby e sul Genoa oppure composizioni grafiche a redazione@pianetagenoa1893.net le pubblicheremo sul nostro sito.

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