Le opinioni dei tifosi su Preziosi-Lo Monaco

Potete inviare le vostre email a redazione@pianetagenoa1893.net Angelo Vassallo angelo@cartuchoetoners.com.br Esattamente 2 settimane orsono, scrivevo che il mercato del Genoa era lento ed impacciato, e qualcuno mi ha chiamato di mugugnone, o mi ha accusato di essere tra quelli che vule dividere la tifoseria, il mio era semplicemente un giudizio basato sulla sensazione che qualcosa […]


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Potete inviare le vostre email a redazione@pianetagenoa1893.net

Angelo Vassallo angelo@cartuchoetoners.com.br Esattamente 2 settimane orsono, scrivevo che il mercato del Genoa era lento ed impacciato, e qualcuno mi ha chiamato di mugugnone, o mi ha accusato di essere tra quelli che vule dividere la tifoseria, il mio era semplicemente un giudizio basato sulla sensazione che qualcosa non andava,e la sensazione purtroppo era corretta anche se non sapevo di cosa si trattava.Il divorzio che alcuni giudicavano annunciato tra i due “vulcanici” Lo Monaco e Preziosi, spiega il motivo del mercato lento ed impacciato. Io peró vado un pó controcorrente. Premesso che il Genoa perde un professionista come pochi ed un gran conoscitore del mercato sudamericano , soprattutto argentino, che ci avrebbe fatto molto comodo, credo che se c’erano dissapori é meglio che ognuno vada per la sua strada da subito. Giá ai tempi di Rino Foschi , il presidente Preziosi aveva dimostrato che con i grandi personaggi dai caratteri forti non riesce ad andare d’accordo, e allora meglio continuare con i vari Zarbano e Capozzucca , che conoscono il Joker a menadito e che definirei “aziendali”. Sono d’accordo con il Sig. Delbene che invita il presidente ad essere meno impulsivo ed a ponderare un poco le sue decisioni, soprattutto quando riguardano l’assetto societario, peró direi che volendo vedere il bicchiere mezzo pieno, da tutta questa storia si puó dedurre che forse il Presidente, anche grazie ad un avvio di stagione che ci fa intravedere un futuro perlomeno tranquillo, forse ha recuperato parte di quell’entusiasmo perso dopo i fatti di Genoa – Siena , e ció è un fatto certamente positivo per il futuro. Spero che adesso mantenga l’ossatura della squadra e la completi con almeno 2 o 3 innesti che giudico necessari per affrontare il campionato, a fari spenti senza proclami, senza promesse ma anche senza patemi, e chissá che strada facendo….Forza Genoa Sempre!!!

Giuseppe Valcavi evalcavi@msn.com Fedelissimi, con la squadra va tutto bene al momento , ma non esaltiamoci troppo , ha ragione De Canio, le squadre incontrate finora non rappresentano un test significativo. C’è da essere comunque soddisfatti per l’impegno generale, per lo sblocco di Zè Eduardo e per come si sono presentati giocatori a noi sconosciuti come Tozter e Anselmo. Sono invece molto preoccupato per la situazione societaria. Il passo indietro annunciato dal nostro beneamato Presidente non c’è stato (al contrario mi pare ne abbia fatti due avanti ) e temo che questo divorzio dal Dott. Lo Monaco possa avere serie conseguenze non solo sui tifosi, che in questo momento sono dispiaciuti e si sentono frustrati, ma ancor peggio sulla squadra alla quale verrà a mancare un importante punto di riferimento molto importante. Inutile dire che Lo Monaco aveva fatto breccia nel cuore dei Genoani! Il Presidente Preziosi avrebbe dovuto capirlo! Mi auguro vivamente che tutto questo non incida sulle prestazioni della squadra ma poniamo il caso che le cose non dovessero andare come tutti auspichiamo , la contestazione a quel punto (ora dietro l’angolo) sarebbe inevitabile e il Presidente non avrebbe di che lamentarsi ! Una certezza ci rimane : la speranza di non essere più  il supermercato dove tutti fanno  spesa facile e a buon prezzo ( Boateng ma non solo docet! ) purtroppo svanisce!

Gianni De Leonardis gianni.deleonardis61@gmail.com Malgrado la vittoria di ieri abbiamo subito una sconfitta: avere perso Lo Monaco.

Stefano Timossi wicky71@hotmail.it Vi scrive un tifoso che ha sempre e comunque difeso il Presidente contro tutto e tutti ma ora rimane perplesso e abbastanza arrabbiato (per non dire altro) di tutto ciò. Anche se per tanti era una cosa annunciata Io un po’ ci credevo (e sono francamente deluso). La domanda che mi pongo è perché??? A parte il discorso credibilità che in questi momenti è già tanto, ma se le cose si mettono male è lui in prima persona che ci rimette. Dico non può remare contro da solo, c’è qualcosa che mi sfugge a questo punto: tutta la luce ce l’ha addosso lui con ciò che ne consegue. Se si arrabbiano anche quelli dalla sua parte è un casino! Aspettiamo le prossime mosse e vediamo anche se, e lo ripeto alla noia, per la prima volta sono veramente deluso da lui. Ma ripeto c’è qualcosa che mi sfugge. Noi non possiamo far altro che aspettare e vedere che succede e sperare che succeda qualche cosa di positivo anche se con quest’andazzo la vedo dura: le solite cose da Genoa. Che amarezza! Proviamo però ad aspettare ancora un attimo. Non ci rimane altro da fare!!!. Comunque poi sarà il campo a parlare e stavolta anche la mia fiducia sta sparendo (purtroppo) come per tanti (non me lo sarei creduto fino a dieci giorni fa). Rimane solo la speranza e la fede per quei splendidi colori che sosteniamo. O che il Presidente tiri fuori una mossa che una volta per tutte: non tenga conto di interessi personali, ma faccia gli interessi del nostro Grifone. Cosa che sa fare se vuole. Siamo venuti fuori altre volte da situazioni complicate, speriamo si ripeta anche stavolta. Dai GENOA che qualcuno o Lui ci salvi!!!

Fabio Zambito fabiogenoano@gmail.com Non si può andare avanti in questo modo! Non mi interessano le sue disponibilità economiche, fa e disfa a proprio piacimento e meno male che doveva fare un passo indietro! Sono stufo, mi divertivo di più quando facevo l’abbonamento in C ed in B e si soffriva tutte le domeniche. È in affari con tutti e questo mi disgusta; vorrei che il Genoa fosse gestito da persone “normali”! Credo che i veri genoani mi capiscano, il calcio di oggi è marcio ma i tifosi onesti restano ed apprezzano la serietà! SEMPRE FORZA GENOA

Santino Bruzzo santinbrus@gmail.com Sono dispiaciuto per Lo Monaco che non sia riuscito a convivere con Preziosi perché lo ritengo professionalmente uno dei manager più capaci e competenti. In questo momento la sua mancanza si avvertirà soprattutto per organizzare la società. Per il mercato no problem: Preziosi ci sa fare però trovi subito un uomo di mestiere che non faccia mercato ma rifondi la società perché il Genoa non è costituita solo dalla prima squadra. Nel bicchiere mezzo pieno vedo che gli è tornata la voglia. Forza Genoa forever

Alberto Parodi parodi.rappresentanze@gmail.com Vorrei ricordare al presidente e proprietario del Genoa, sig Enrico Preziosi che dalle televisioni (e le televisioni danno i soldi perché i tifosi si abbonano a sky ecc ecc, ha incassato circa 32 milioni di euro cliccare qui per leggere) e facendo una stima approssimativa in difetto, 15 mila abbonati a 250 euro medio fanno altri 3.750.000 senza contare la vendita dei prodotti ufficiali, quindi il Genoa, si sarà suo, ma senza di noi che lo finanziamo farebbe poca strada. Quindi da buoni sostenitori (non solo tifosi, ma sostenitori economici della società) pretendiamo rispetto. Se si è stufato, venda ad un acquirente serio, se no amministri (visto che la persona che poteva farlo l’ha licenziata dopo 2 mesi) il patrimonio della società.

Maurizio Lari micio77ge@gmail.com Sono un tifoso che sempre a difeso il presidente Preziosi seppur criticando alcune scelte che si sono rivelate poi errori madornali. Dopo aver vissuto un anno come l’ ultimo, con un allenatore assurdo, una campagna acquisti da serie C. Le promesse fatte a gennaio di non smantellare più la squadra in tutte le sessioni e di puntare sui nostri giovani in giro per l’italia. Poi l’arrivo di Lo Monaco e la promessa di fare un passo indietro. Ceduti tutti i giovani, fatta cassa a meno di un mese dall’inizio del campionato è una situazione grave. Perché voi giornalisti non fate nulla? Io temo che fineremo come il Como. Per questo spero arrivi un vero presidente: uno come Pozzo. E mi domando perché ci fai questo Preziosi? Grazie dell’attenzione.

Armando Gil armaduk41@gmail.com Sono un tifoso che ha sempre difeso Preziosi, ora però sono arrivato al culmine: evito gli epiteti che tanto non servono a niente. Sicuramente il presidente ha preso Lo Monaco in un momento di disperazione: ma perché fare un’operazione cosi rischiosa? Lo sapeva a cosa andava incontro?

Adriano Gagge adgagge@tin.it Preziosi non ha bisogno di un amministratore delegato, a lui servono solo uno  yes man e certamente non lo era Lo Monaco. Ma  si è mai visto  che so, Gallliani  smentito da Berlusconi oppure cambiando campo ,  Marchionne da Agnelli? Meno male che Preziosi doveva fare un passo indietro e restare un po’ defilato

Marco Capurro capurromarco@gmail.com Un vero peccato perdere un uomo come LO MONACO il presidente ci pensi bene cosi’ facendo la vedo grigia

Enrico sempregenoano@libero.it Io forse sono uno dei pochi o addirittura l’ unico che è contento che Lo Monaco se ne sia andato. Pensiamoci bene quali squadre ha guidato fin’ ora? Il suo miglior risultato è stato ottene nel 2011-2012 un semplice 11^ posto in serie A con il Catania ottenendo 48 punti (11 vittorie, 15 pareggi e 12 sconfitte) sinceramente non mi sembra nulla di eccezionale. Poi il mercato che stava facendo era semplicemente assurdo: Anselmo, Velazquez, Rosado ecc. ma chi sono? E poi Lo Monaco deve capire che il presidente è Preziosi, non può arrivare e pretendere di comandare e fare il capo assoluto sopratutto se fa un mercato di gente che non conosce nessuno. Vogliamo svegliarci tutti? Ma quale campione e campione suvvia, gente che fa mercato che è campione possono essere Allegri, Conte, Mancini, Mourinho non uno che la squadra più forte che ha guidato è stato il Catania, è così bravo che le squadre di livello non lo hanno convocato. No no, è solo un bene non ci avrebbe fatto nulla di eccezionale. Non possiamo basarci su vittorie ottenute con squdrette come Alessandria e Virtus Entella oppure ammassi di gente che corre come Bormiese o Rappresentativa Valtellinese. Serve uno che il mercato lo sappia fare.

Milio Bozzolo milio.bozzolo@cegetel.net Sono triste per la vicenda Preziosi-Lo Monaco. Non so cosa ci sia stato, ma per me il padrone è il Signor Preziosi  e credo in lui, Forza GENOA

Antonio ilbero@alice.it Lo Monaco cercava di fare il bene del Genoa: per questo è stato licenziato.

Luca Marino lucamarino67@libero.it Quando nove anni fa il signor Enrico Preziosi(mi viene ormai difficile chiamarlo Presidente)decise di acquistare il “NOSTRO” Genoa, esultai dentro me stesso per giorni e giorni specie dopo aver sentito con le mie orecchie affermazioni del tipo:”..volevo far vincere lo scudetto al Napoli,vorrà dire che lo farò con il Genoa!”.Ebbene,a distanza di una decina d’anni ho sopportato abbastanza ,per poi aver raggiunto un risultato anche inferiore al predecessore Spinelli(4°posto e semifinale di Coppa UEFA ma non retrocessi in C); con queste sue “strategie”aziendali non ci capisce più niente neanche lui e noi ancor meno perchè sfido chiunque a spiegarmene i motivi.Se proprio ha il Genoa nel cuore,come da lui affermato,che ce lo provi e non trovi la scusa che gli si è spenta la luce dopo i (riprovevoli) fatti di Genoa-Siena, perché noi dopo quelli di Genoa-Venezia ci siamo tappati il naso per anni!

maupassani@tin.it Siamo di fronte all’ennesimo pasticcio. Preziosi, come tutti gli addetti ai lavori, sapeva benissimo chi è e come lavora Lo Monaco: bastava non prenderlo (facendo, oltre tutto, una pessima figura con Sogliano jr). Preziosi parla troppo. La mia dignità di tifoso è stata presa a calci, e sono stufo di sentire l’argomento gratitudine: non dimentico dove eravamo quando Preziosi ci ha presi, ma non accetto il supermarket Genoa, sempre supino ai desideri dei grandi club. La programmazione non esiste, si naviga a vista, e il timoniere ama circondarsi unicamente da yesmen.

Mirko Boagno mirko.boagno@hotmail.com Ebbene si sono nato per soffrire, sono nato GENOANO e ne sono ORGOGLIOSO. E proprio perche’ credo nell’orgoglio sono molto deluso che non ci sia piu’ Lo Monaco, l’unico capace di parlare apertamente di orgoglio ad indossare la maglia Rossoblù.

Lo Monaco dopo una stagione a dir poco imbarazzante che non gli apparteneva si e’ preso il carico di far rialzare la testa alla squadra e di indicare rotte precise di calcio mercato e non solo; basta compravendite ma vogliamo un consolidamento della rosa e se qualora possibile attaccamento alla maglia.

Ma grazie al nostro presidente eccoci che ripiombiamo nel periodo buio della fine scorsa stagione e gia’ prefiguriamo le vendite di Merkel, Perin (che il prossimo anno non passera’ neanche da Genova), un rinato Gilardino e cosi via. Ma ora chiedo a tutti voi cosa serve vendere Gilardino che dimostra carica ritrovata e un curriculum da campione ed ingaggio spalmato per un Boriello che viene in prestito con un ingaggio da sceicco e che se fa bene quest’anno il prossimo ciao ciao? Chi vogliamo prendere in giro! RIDATECI IL NOSTRO GENOA!

Luca Di Lorenzi  marcodilor@libero.it Trovo imbarazzante la scelta riguardo dell’allontanamento dirigente sportivo perché il mercato e la gestione generale della società si trovava a ruotare attorno a Lo Monaco ma l’ennesima testardaggine del nostro inaffidabile presidente ci è costata una grossa carenza nel comparto della gestione delle trattative all’interno del club, quando siamo ormai ad inizio campionato.

Antonio Dora antoniodora82@alice.it ciao sono antonio ed anche se sono della provincia di Caserta vivo con il genoa nel cuore ed il grifone stampato sulla pelle, mi dispiace aver perso un uomo di calcio come Lo Monaco e con lui sapevamo di poter avere un futuro grazie alle sue competenze sia di mercato sia di avere la capacita’ di valorizzare giovani. Preziosi forsa ancora non è riuscito a capire il male ed il bene del mitico Genoa: continuiamo purtroppo ad essere la bottega delle grandi. Il Genoa per i genoani è gloria ed onore e non semplicemente un supermercato. Voglio solamente ringraziare Lo Monaco x averci fatto sogare anche se x poco tempo di essere diventata una società e non restare eternamente una succursale. Cambiare Perin con chissà chi che senso ha?

Massimo zigowinter@gmail.com Dal 1973 seguo il Genoa, ho calcato tutti i campi di serie B con Maroso/Puricelli/Bui, poi con Di Marzio, poi ancora con la promozione di Simoni: ne ho viste di tutti i colori, e sebbene Preziosi non sia mai stato colui che ogni genoano possa desiderare, bene o male, ci ha salvato dal fallimento Mauro/dalla Costa/Scerni! Insomma, avevo sperato che con Lo Monaco qualcosa cambiasse, ma Preziosi vuole giostrare con il Genoa come meglio vuole, infischiandosene della tifoseria.

Credo che noi genoani siamo già stati riconoscenti verso di lui, abbiamo pagato il nostro debito di riconoscenza: sbaglierò, ma purtroppo ho paura sia venuta l’ora della retrocessione in serie B! Nulla di male, per carità: sono abituato a salite e discese………..sarà quel che sarà!

Simone Siragusa simosira@gmail.com Premesso che da quando Preziosi è arrivato a genova mi rifiuto categoricamente di mettere piede allo stadio, dopo aver avuto l’abbonamento x un sacco di anni in Nord. Mi domando: ma ancora c’è gente che crede alla favola del Preziosi, al progetto e roba varia? Al presidente vuole solo vendere i giovani piu’ promettenti, comprare a poco perfetti sconosciuti che se x sbaglio giocano discretamente rivende dopo neanche sei mesi e fa plusvalenza. Non ha mai investito su un giovane del vivaio: a quest’ora avremmo avuto una signora squadra fatta da ragazzi usciti dal settore giovanile. Quelli buoni non hanno mai indossato la ns maglia neanche x sbaglio.

Antonio Piccardo vitruvioman.priv@gmail.com Il vedere una persona in società con la schiena dritta, penso sia il desiderio di chiunque abbia il Genoa a cuore. Dal primo giorno che ho sentito parlare il Sig. Lo Monaco ho pensato che fosse il più grande colpo del Presidente averlo ingaggiato. Purtroppo, quando un presidente vuole fare il padre-padrone, non può avere tra i piedi un manager in gamba, perchè come si è visto il matrimonio dura poco.

Roberto Valdambrini rvalda@libero.it Ho letto l’articolo inviato dal Genoa Club San Fruttoso in merito alla cronistoria degli eventi relativi al Genoa in parallelo ai suoi presidenti. In effetti emerge che il Presidente Preziosi è colui che ha dato al Genoa la struttura più stabile degli ultimi anni e dei risultati, ultimo anno a parte, di cui essere soddisfatti. Sicuramente l’articolo è oggetto di utile riflessione. Riflettendo emerge però chiara la convinzione che la riconoscenza non può cancellare il diritto di chiedere al sig presidente alcune cose nel bene che tutti vogliamo ai colori rossoblu. Chiedere un vero progetto di squadra, composta da persone che vogliono giocare nel Genoa, credono nel progetto e che giocano con l’entusiasmo e la volontà di arrivare senza porsi limiti. Chiedere una gestione impostata sui valori tecnici (certamente nel rispetto dei bilanci) e non solo sulle regole del mercanteggio. Chiedere di non essere il supermercato delle grandi dove i giocatori passano in massa come meteore senza avere il tempo di capire cosa è il Genoa e i valori del Genoa.Chiedere la capacità alla società di creare una squadra solida, con una intelaiatura stabile che si affina nel tempo (basta stravolgimenti). In effetti le ultime vicende societarie mi lasciano perplesso; da un lato il presidente ha dimostrato di volere ancora lottare, e ciò è positivo. Dall’altro il Dott Lo Monaco aveva toccato i tempi cari ai tifosi (che emergono nelle varie lettere)e aveva impostato la questiore tecnica come base delle mosse di mercato. Il divorzio richiama gli incubi delle vendite a tappeto. Penso a Milito e Palacio e …. mi vengono le lacrime agli occhi. Penso a Criscito, Bonucci e Ranocchia e le lacrime aumentano. Mi auguro che qualcuno rifletta su questi argomenti.

Raffaella Testino Gianni Lofaro lofaro@pebservice.com Sono convinta che il presidente Preziosi non si sia mai preoccupato dei sentimenti dei tifosi. Sicuramente molti di noi si sono scossi dal torpore del finale di stagione con l’arrivo di Lo Monaco, probabilmente ci siamo illusi che le cose potessero cambiare lasciando la direzione ad un uomo  che ne di calcio ne sa veramente tanto: in poche parole un vero leader! Siamo stufi di essere la cantera di squadre super blasonate e di rinforzare le nostre dirette concorrenti, di rinnovare gli abbonamenti credendo in una formazione e di ritrovarci alla prima di campionato con una squadra sconosciuta! Presidente ci ripensi e faccia 10 passi indietro, se così non sarà abbia almeno il buon senso di risarcirci l’abbonamento, lo considero un atto dovuto. Grazie!

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