Mario Sampirisi, ex difensore del Genoa in prestito al Chievo, spiega a Tuttomercatoweb i motivi del suo flop con la maglia rossoblù. «Per un giovane sono importanti anche i risultati oltre ad un ambiente favorevole. La piazza rossoblù è molto calorosa, ma magari ti fa pesare anche gli errori. Annate così capitano, avverti la pressione, diventa anche un problema di testa. Ma la squadra c’è e da qui in avanti farà bene».
Il difensore conferma le voci riguardanti la trattativa del Grifone con l’Atalanta: «Il Genoa contro il Catania aveva bisogno di me, ha ritenuto opportuno tenermi e poi ha preso Cassani, il via libera per farmi andare via. L’Atalanta voleva prendermi prima della partita e poi ha mollato la presa». Con Ballardini, prosegue Sampirisi, le cose vanno meglio: «Sta facendo bene e l’altra volta la squadra ha ottenuto una grande vittoria. Spero continui così». E ricorda in particolare un allenatore: «Tutti mi hanno trasmesso qualcosa e voluto bene, altrimenti non mi avrebbero impiegato. Malesani mi ha voluto portare in prima squadra, credeva in me. Marino pure, così come De Canio e Delneri”.
Sampirisi conclude parlando della sua nuova esperienza al Chievo Verona: «È un posto tranquillo, l’ideale per un giovane. Mi aspetto di giocare con continuità e magari andare in Under ’21 per l’Europeo».
