RENZETTI: “Ho sempre sperato di tornare al Genoa”

Il difensore rossoblù racconta: "Fu Claudio Onofri a portarmi la prima volta dopo avermi notato in un’amichevole"

Renzetti (Foto Genoa cfc)

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“E’ passato del tempo. Sono contento perché ho sempre sperato di rientrare”. Nonostante sia in ritiro a Neustift con il Genoa, Francesco Renzetti non crede ancora ai suoi occhi: è tornato dov’era cresciuto calcisticamente e aveva sempre sognato di indossare i magici colori rossoblù. E’ un canterano a chilometro zero: nato a Montecarlo ma residente in provincia di Imperia, ha percorso tutta la trafila delle giovanili. “Fu Claudio Onofri – racconta al sito ufficiale del club rossoblù – a portarmi la prima volta dopo avermi notato in un’amichevole. Giocavo nel Ventimiglia. Non ho rimpianti, ho fatto il mio percorso e ringrazio la dirigenza per questa possibilità. Mi sono rimesso al lavoro per apprendere il più possibile da tecnico e compagni”.

Gli ha dato il bentornato Mattia Perin, con cui ha giocato assieme. “Eravamo insieme nel Padova e mi ha introdotto nel gruppo. Vedo un ambiente carico ed entusiasta. Mister Juric ha idee molto chiare, stiamo provando diverse soluzione sotto l’aspetto tattico”. Renzetti ha attraversato tutta l’Italia per rispondere immediatamente alla chiamata del Genoa: “Ero in vacanza in Calabria, ho preso l’auto e sono arrivato in piena notte, per sostenere il mattino dopo le visite mediche”.

Il difensore è ancora scosso dal tremendo e sanguinoso attentato di ieri sera a Nizza, una città che conosce bene: “Ho appreso la notizia ieri sera, sono a andato a dormire con un senso di vuoto. E’ successo vicino a casa mia. Ho amici che vanno a lavorare a Nizza, Monaco e Mentone, con la paura come compagna di viaggio. Mi piange il cuore a vedere così tanta sofferenza. Credo che chi ha l’autorità deve fare qualcosa e prendere provvedimenti”.

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