PREZIOSI/2: «La prossima settimana deciderò su Ballardini»

«Per Ballardini deciderò la prossima settimana. Per cui aspettiamo ancora qualche giorno e non me parliamo più. Non mi sembra giusto farlo proprio adesso in prossimità di una partita così importante». Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, taglia corto sulla riconferma o meno dell’allenatore per la prossima stagione. Ballardini non è stato visto dai giornalisti […]


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«Per Ballardini deciderò la prossima settimana. Per cui aspettiamo ancora qualche giorno e non me parliamo più. Non mi sembra giusto farlo proprio adesso in prossimità di una partita così importante». Il presidente del Genoa, Enrico Preziosi, taglia corto sulla riconferma o meno dell’allenatore per la prossima stagione.

Ballardini non è stato visto dai giornalisti assistere al colloquio del presidente con i giocatori: «Questo lo dite voi – risponde Preziosi – Ballardini non è mai presente quando parlo con la squadra poiché preferisce occuparsi d’altro e di preparare la partita e l’allenamento. Non c’è mai stato Ballardini durante il mio “speech”».

Riguardo all’incedibilità di Kucka e Palacio il presidente non lo ha fatto semplicemente per tranquillizzare la tifoseria per le voci di mercato: «Io dico le cose perché le penso – ha affermato il presidente – non devo tranquillizzare nessuno. Per me oggi la situazione è così e non credo che cambierà».

Preziosi ha poi risposto alle domande sulle polemiche in Lega di serie A per la determinazione dei bacini d’utenza. «C’è stato lo strapotere delle cosiddette cinque grandi che non tenevano conto delle esigenze delle cosiddette piccole. Mi sembra che andiamo verso una situazione di più equilibrio».

Sull’eventuale retrocessione dei “cugini” Preziosi risponde in modo lapidario: «Della Samp che può andare in serie B non ne voglio parlare». E la massima serie per il Genoa? «Spero che fino a che resterò qui voglio restare sempre in serie A».

Non poteva mancare una battuta sull’esigenza del “derby solidale” affermato alcuni giorni fa dal sindaco di Genova, Marta Vincenzi. «Credo che il sindaco con il termine solidarietà – prosegue Preziosi – intendesse qualcos’altro poiché sollecitare solidarietà da parte nostra sarebbe ridicolo. Nel calcio non c’è solidarietà ma soltanto voglia di vincere: credo che il sindaco lo sappia e volesse dire altro. Forse è stato frainteso».  

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