Cosa si prova ad essere in Europa?
“E’ molto bello, abbiamo fatto un campionato strepitoso, uno dei campionati che rimarranno nella storia di questa società e siamo orgogliosi e contenti”.
Quanto dispiace essere arrivati quarti a pari merito e non andare in Champions?
“Dispiace perché abbiamo fatto gli stessi punti, ma sappiamo di aver fatto una stagione regolarissima e non possiamo assolutamente recriminarci nulla”.
Ancora più soddisfazione dopo che due anni fa eravate in B, è un miracolo di Gasperini?
“Sì, assolutamente. E’ merito della società, dell’ambiente e del mister”.
La vera forza è stata il gruppo?
“Probabilmente sì, a differenza degli anni scorsi abbiamo due fenomeni in squadra che si sono ambientati benissimo e hanno aiutato la squadra nel suo obiettivo”.
Questi due campioni, però, il prossimo anno vestiranno la maglia dell’Inter
“E’ giusto che vadano a giocare in grandi palcoscenici, però la maturità raggiunta da questo ambiente penso possa far star tranquilli tutti e il Genoa anche il prossimo anno sarà forte”.
Gasperini ha detto che il prossimo non sarà un campionato semplice visto che dovrete lottare su due fronti, tu credi che sia dispendioso e possa togliere energia?
“Sicuramente ci sarà un maggiore dispendio di energia, ma l’entusiasmo di tanti giocatori che non hanno mai vissuto questi scenari sarà trainante”.
Il Genoa ha fornito anche giovani importanti alla Nazionale, ve lo aspettavate?
“Sicuramente abbiamo giovani di sicuro avvenire e sapevamo che potevano essere chiamati. Le qualità di giocatori come Criscito e Bocchetti sono evidenti a tutti”.
Conoscendo Milito e Thiago Motta credi che si ambienteranno facilmente all’Inter?
“Sono due ragazzi strepitosi sia dal punto di vista calcistico che umano quindi non avranno problemi”.
Quanto mancheranno ai tifosi visto che si era stretto un legame profondo?
“Credo che i tifosi abbiano capito la situazione, i giocatori hanno dato tutto quello che avevano per il Genoa e va bene così”.
Il Genoa ha comunque nomi importanti, come il tuo. Ora arriverà Crespo, tu come lo vedi?
“La cosa importante è continuare a far sì che questa società diventi ambita dai giocatori importanti, se Crespo accetta di buon grado di venire a Genoa vuol dire che abbiamo fatto un lavoro importante in questi tre anni”.
A chi accusa che il Genoa è troppo falloso cosa rispondi?
“Abbiamo un gioco aggressivo, impostato sul pressing e credo sia normale che qualche fallo in più lo facciamo. Comunque non sono falli cattivi, sono falli di gioco e nel calcio è normale ogni tanto darle e ogni tanto prenderle”.
Per quanto riguarda Criscito speri che rimanga?
“Assolutamente sì”.
Tornando alla settimana scorsa, erano necessarie tutte le polemiche dopo Torino-Genoa?
“Chiaro che quando una squadra si gioca la salvezza e l’altra la Champions ci può essere animosità. Bisognerebbe evitarlo, ma purtroppo è successo e guardiamo avanti”.
Secondo te questa retrocessione del Torino quanto peserà ai tifosi?
“Tanto perché il tifoso del Toro non riesce mai a stare tranquillo. Devono avere la forza di tornare subito nel calcio che conta”.
Secondo te qual è il male di questa squadra?
“Non essendoci dentro non lo so. Vedendo la rosa pensavo facessero un campionato tranquillo, invece se poi sono retrocessi e hanno fatto così pochi punti vuol dire che qualcosa è stato sbagliato”.
I primi quattro posti in classifica rispecchiano l’annata?
“Penso di sì, poi noi e l’Inter siamo stati i più regolari credo al di là della differenza di forze che era evidente. Milan e Juve meritano questi due posti e la Fiorentina ha avuto un po’ più fortuna di noi, ma è comunque una squadra con dei valori”.
Il Napoli ha ufficializzato Quagliarella, il prossimo anno è da temere?
“Sicuramente se parte con un acquisto così importanti vuol dire che ha ambizioni. Quest’anno poi la squadra non ha fatto bene e vorrà rifarsi”.
Il tuo futuro è a Genoa?
“Assolutamente, ho ancora due anni di contratto e credo che finirò qui”
