LODI: «Ce la metterò tutta per ripagare la fiducia di Preziosi»

«Sto provando delle belle sensazioni in questi giorni, era venuto il momento di cambiare e rimettermi in gioco. Sono contento, sì, dell’accoglienza e di come proceda l’ambientamento». Francesco Lodi racconta al sito ufficiale del Genoa il suo ambientamento nel ritiro di Neustift. Il giocatore però ricorda prima con affetto il club in cui ha militato fino […]


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«Sto provando delle belle sensazioni in questi giorni, era venuto il momento di cambiare e rimettermi in gioco. Sono contento, sì, dell’accoglienza e di come proceda l’ambientamento». Francesco Lodi racconta al sito ufficiale del Genoa il suo ambientamento nel ritiro di Neustift. Il giocatore però ricorda prima con affetto il club in cui ha militato fino a pochi mesi fa: “Sono riconoscente al Catania, al presidente Pulvirenti, ai compagni e alla città dove tornerò a vivere”.

“Ciccio”, com’è stato soprannominato dai tifosi rossoblù, parla subito della sua nuova esperienza: «Ora però sono stimolato e concentrato su questa avventura che per me, per il Genoa, rappresenta un punto di partenza per aprire un nuovo ciclo. Questo è l’anno zero. L’ambizione è riportare questa squadra al livello che meritano la sua storia e la sua tifoseria». Il regista del Genoa ha un obiettivo concreto: «Ce la metterò tutta per ripagare la fiducia del presidente Preziosi che mi ha voluto a tutti i costi e ha impiegato otto secondi per convincermi».

Poi passa a parlare del tecnico: «Per certi aspetti mister Liverani mi ricorda Montella agli esordi. Ha idee e capacità. Di sicuro mi darà dei buoni consigli”. Potrà dirigere l’orchestra genoana in contemporanea con Matuzalem? «Sarà il mister a decidere – risponde – se e quando utilizzarci insieme». Conclude sulla nazionale: «Può essere un obiettivo, Prandelli fa le sue scelte com’è giusto che sia e, in quanto tali, vanno sempre rispettate».

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