KONATE: «Adoro il calore della tifoseria genoana, ci caricherà  a San Siro»

«Mi piace il vostro calcio, il calore della tifoseria genoana, la vita fuori dal campo, la semplicità, la mentalità della gente». Entusiasmo e passione: Moussa Konate li esprime in un’intervista al sito ufficiale del Genoa. L’attaccante ha le idee molto ben chiare: «Cerco di apprendere il più possibile ogni giorno da Gasperini e dai compagni. Dal punto […]


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«Mi piace il vostro calcio, il calore della tifoseria genoana, la vita fuori dal campo, la semplicità, la mentalità della gente». Entusiasmo e passione: Moussa Konate li esprime in un’intervista al sito ufficiale del Genoa. L’attaccante ha le idee molto ben chiare: «Cerco di apprendere il più possibile ogni giorno da Gasperini e dai compagni. Dal punto di vista tattico devo migliorare, sotto l’aspetto atletico certe doti sono naturali, le affino in palestra con esercitazioni di stretching. E’ un onore giocare con la maglia del club più antico d’Italia e, a essere sincero, non vedo l’ora di mettere piedi a San Siro. Era un obiettivo a cui puntavo da ragazzo, vedendo le partite in tv». L’attaccante parla anche del buon momento del Grifone: «Dopo tre vittorie l’atmosfera è elettrica in senso positivo, non vogliamo staccare la spina. L’Italia è il campionato in cui sognavo di giocare, posso crescere ancora tanto».  

Il suo scatto nel primo gol segnato al Locarno lo può paragonare a un grande velocista. Ma Konate ci tiene a precisare: «Non sono l’Usain Bolt del Genoa. Magari! Non conosco il tempo che impiego sui cento metri. Sono un calciatore, non un velocista. In squadra la concorrenza è forte, ma pure uno stimolo per metterci l’anima». E a proposito di Olimpiadi, Moussa il terribile ha lasciato il segno nell’ultima edizione a Londra: quattro gol in cinque gare con il suo Senegal.

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