Il sorriso è quello delle grandi occasioni. Gian Piero Gasperini entra in sala stampa con la consapevolezza di averla fatta grossa: sgambettare la Roma per il secondo anno consecutivo, infatti, non è proprio da tutti.
«E’ stata una partita bellissima – ha detto – anche se di solito dalla panchina è difficile goderla appieno. Avrebbe potuto vincere una squadra o l’altra ed alla fine siamo riusciti ad avere la meglio. Gli ingressi di Mimmo (Criscito, ndr) e Palacio ad inizio ripresa hanno contribuito ad aumentare la qualità. Zapater? E’ un giocatore di qualità e di sostanza: un vero centrocampista completo. Adesso l’obiettivo è cercare di inserire il maggior numero possibile di giocatori nel nostro copione. Questa squadra, infatti, può migliorarsi ancora sotto qualche aspetto organizzativo, e mi riferisco, ad esempio, alle situazioni che hanno portato ai due gol subiti. La fase d’attacco, invece, si è confermata molto buona. Ci sono dei periodi in cui si concretizza di più, altre volte di meno, ma quel che conta è creare tanto e noi finora ci siamo sempre riusciti. Cosa mi aspetto dagli ultimi giorni di mercato? Molto dipenderà dalla gara di giovedì con l’Odense. Dovessimo superare il turno ci troveremmo ad affrontare sette partite in ventun giorni e, dopo una sosta, altre sette partite in ventun giorni. Gare, peraltro, molto intense e fisiche, con un certo dispendio di energie…».
Claudio Baffico
