GASPERINI a Radio Anch’io Sport: «Inimmaginabile arrivare così in alto, ma non perdiamo la testa»

Piovono elogi sul Vecchio Grifone, espressione di un calcio giovane, divertente, redditizio. Il lavoro imbastito dalla società e finalizzato da staff tecnico e giocatori ha prodotto un avvio sprint. That’s incredibile. Dopo la vittoria con il Cesena, quarta in trasferta, la squadra è al lavoro per la gara con l’Empoli di Tim Cup. È palpabile […]


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Piovono elogi sul Vecchio Grifone, espressione di un calcio giovane, divertente, redditizio. Il lavoro imbastito dalla società e finalizzato da staff tecnico e giocatori ha prodotto un avvio sprint. That’s incredibile. Dopo la vittoria con il Cesena, quarta in trasferta, la squadra è al lavoro per la gara con l’Empoli di Tim Cup. È palpabile la soddisfazione a Villa Rostan. “Stiamo vivendo questo momento nel modo migliore, senza cioè perdere il contatto con la realtà, anche se non era immaginabile arrivare così in alto” dichiara Gasperini intervenuto alla trasmissione Radio Anch’io Sport (Radio Rai 1). “Questa posizione è frutto di risultati che sono emanazione diretta della crescita della squadra e del gioco. Da qualche anno il Genoa non saliva questi gradini, la classifica è corta, dietro inseguono squadre con ottimi potenziali”. Sognare la stella è come pensare di andare nello spazio senza astronave. “Sono cambiate le condizioni rispetto ai tempi in cui il Genoa dominava e vinceva scudetti. Avevamo l’esigenza di cambiare l’andamento economico del club, il divario di risorse a disposizione è troppo ampio, perciò riusciamo forse a gustarci le soddisfazioni più di altri”. Proprio nelle gare in trasferta il Genoa, atteso domenica da una supersfida al Ferraris, sta facendo la differenza. Solo un punto in meno della Juventus, gli stessi gol realizzati da Milan e Cagliari. “Questa disparità può dipendere da fattori come il calendario, le caratteristiche, gli spazi. Confido che Marassi tornerà presto il nostro fortino”. Il Genoa corre sulle gambe di una condizione fisica straripante, si avvicina a ritmi tenuti in altri campionati e nelle competizioni internazionali. “Ho un gruppo di giocatori con valori atletici importanti. Giocare sul ritmo, l’intensità, la pressione alta e la riconquista del pallone ha sempre fatto parte del modo di concepire il mio calcio. Abbiamo alzato la qualità tecnica rispetto alle prime partite”.

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.