Carlo Nesti: «Gasperini ha reso grande il Genoa»

Il celebre giornalista afferma che il tecnico rossoblù sarebbe meno decisivo su panchine extra-lusso come quella della Juventus


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E’ un Carlo Nesti a tutto campo quello che commenta lo scivolone della Juventus sul campo, inespugnabile, di un Genoa sempre più lanciato verso una storica qualificazione europea. Speranzoso ed ottimista, Nesti ha anche analizzato la vittoria, importante quanto decisiva ai fini di una classifica sempre più positiva, di un Torino finalmente in grado di recuperare l’animus pugnadi a lungo dimenticato in soffitta. E sul futuro di Ranieri…

Domanda – Caro Carlo, il Genoa ha battuto la Juventus con gli scarti di Ranieri e Deschamps. Il Grifone di Olivera, Sculli, Criscito e Palladino ha divorato la zebra. Quale è la tua lettura di Genoa – Juventus?

Risposta – Per me, di norma, gli allenatori incidono sulle grandi squadre solo per il 15%. Sulle formazioni medio-piccole, invece, fino al 75%. Genoa era una squadra media, che un ottimo Gasperini ha reso grande.

Domanda – Gasperini è senza dubbio l’allenatore più “olandese” fra quelli italiani. Abile nel versare la qualità del proprio organico in un contenitore tattico dinamico, e non miope come quello di Ranieri. Quanto vedresti bene l’ex allenatore delle giovanili bianconere sulla panchina della Juventus?

Risposta – Miope sarai tu, mio ironico “cantore”, al quale voglio tanto bene! Sulla falsariga di quanto detto prima, i Gasperini, gli Allegri e i Giampaolo sarebbero meno decisivi su panchine extra-lusso.

Domanda – Secco si è lamentato, e non poco, per gli errori arbitrali patiti a “Marassi”. Non pensi siano eccessive le lamentele, soprattutto alla luce della straripante partita disputata da un Genoa che, pur senza attaccanti, ha letteralmente vinto ogni duello tattico con gli avversari?

Risposta – La Juve di Cobolli Gigli, Blanc e Secco ha uno stile sobrio, per cui si lamenta sempre poco. Se, per una volta, capita, non facciamone un dramma. Per il resto, loro sanno bene quanto è stato bravo il Genoa!

Domanda – Il Torino è risorto. Anzi, è risorto Bianchi. Può essere l’uomo nuovo?

Risposta – Se questo bellissimo gol lo sbloccherà, sicuramente sì. Finora, dopo ogni rete segnata (appena 6), ha avuto disgrazie fisiche. Questo gli ha impedito di sfruttare l’inerzia psicologica: peccato…

Domanda – Natali ha dimostrato un grande cuore Toro. Ti aspettavi da lui la rete dei tre punti contro il Catania?

Risposta – La rete no (ma Bizzarri dormiva?). Il cuore sì. Si era sempre scritto che a questo Toro mancavano i trascinatori. Lui era uno di quelli che mancavano all’appello: ora ha colmato la grave lacuna.

Domanda – Camolese ha finalmente restituito un’anima al Torino. Dove hanno fallito De Biasi e Novellino?

Risposta – Attenzione. Per Camolese 2 sole partite: una sconfitta e una vittoria. E’ presto per giudicare. Per adesso, lo ringrazio di avere cambiato modulo, come invocavo da mesi. In bocca al lupo!

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