STEFANO BENZI: «Girone complicato, peccato per quelle sconfitte contro Valencia e Lille»

Il direttore di rete di Eurosport Italia tesse le lodi del Grifone e di mister Gasperini ed invita a non sottovalutare i match contro Slavia Praga e Parma


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Un genovese ai vertici del giornalismo nazionale. Stefano Benzi, dopo una parentesi molto positiva nella sua città natale, ha spiccato il volo e, grazie ad una ascesa rapida e molto apprezzata, è diventato con pieno merito il direttore di rete di Eurosport Italia. Numerose le trasmissioni da lui condotte che vantano ottimi ascolti ed importanti riconoscimenti: tra le più note spicca Eurogol.

Benzi, capace di interpretare il proprio lavoro in maniera brillante e spontanea, ha sempre avuto un occhio di riguardo per il mondo sportivo. Negli scorsi anni la sua voce è stata accostata al wrestling, attraverso cui ha ottenuto la definitiva consacrazione.

Stefano Benzi è il giornalista della settimana di Pianetagenoa1893.net.

Si aspettava un’affermazione così schiacciante del Genoa nel derby della lanterna?

«Non avrei mai immaginato una partita del genere ed un successo di questa portata. Nella mia vita ho assistito a tanti derby, la maggior parte dei quali disputati sul filo dell’equilibrio e dell’incertezza. Per tornare con la mente ad una stracittadina a senso unico, ricordo il 4-1 in favore della Samp, che costò la panchina a Bruno Giorgi, ma in quella circostanza furono gli episodi ad incidere notevolmente sul punteggio finale. Sabato sera, invece, sono rimasto davvero sbalordito nel vedere lo strapotere del Genoa».

Viste le situazioni tattiche risultate decisive, si può parlare di una vittoria di Gasperini su Del Neri?

«Innanzitutto è stata una vittoria del Genoa sulla Samp ma è innegabile che la mano di Gasperini sia stata determinante. A Genova, nel corso degli anni, sono passati fior di allenatori, da Boskov ad Eriksson, da Simoni a Bagnoli, ma nessuno di questi era riuscito a vincere tre derby consecutivi. Traguardo raggiunto, invece, dall’attuale tecnico rossoblù. Gli si possono riconoscere davvero tanti meriti: il principale, a mio avviso, riguarda il modo perfetto in cui prepara le partite».

Che spinta può dare questo successo in vista della gara di Europa League contro lo Slavia Praga?

«Il derby lascia spesso un imprinting nella stagione della squadra che lo vince. Mi ricordo, ad esempio, la sfida che i rossoblù riuscirono ad aggiudicarsi grazie alle reti di Eranio e Branco: appena qualche giorno prima la squadra e mister Bagnoli furono contestati a seguito dell’eliminazione dalla coppa Italia per mano della Roma ma, dalla stracittadina in poi, l’ascesa fu costante, fino al quarto posto finale. In altre parole, il Genoa possedeva una squadra della Madonna ma se ne accorse solo sull’onda della vittoria nel derby. Per quanto riguarda l’Europa League, i ragazzi di Gasperini fanno parte di un girone molto complicato. La prima fase di stagione è stata vissuta piuttosto male ed è un gran peccato che siano arrivate due sconfitte stupide come quelle contro Valencia e Lille».

Tornando al campionato, domenica, in caso di vittoria sul Parma, potrebbe concretizzarsi un’importante svolta, con l’irruzione del Grifone in zona Champions…

«I corsi ed i ricorsi storici ci riportano ancora al derby che il Genoa vinse con la punizione di Branco. La successiva gara casalinga fu proprio contro il Parma ed il Genoa, pur senza brillare, riuscì a fare bottino pieno. La compagine gialloblù è molto rognosa ma appare in calo rispetto a qualche tempo fa. Contro il Napoli si è mostrata inconcludente, anche a causa dell’ottima prestazione degli avversari. Il Genoa, però, nel derby, ha ritrovato il suo equilibrio, complice il ritorno di Juric. Non è un caso che, con il suo rientro, Amelia non abbia dovuto prodigarsi neppure in una parata. E chissà dove sarebbe ora il Genoa senza quella consistente dose di sfortuna e la catena di infortuni con cui sta ancora facendo i conti».

Anche la supremazia cittadina sembra più che mai in bilico, con la Samp che andrà a far visita al Milan…

«I tempi del sorpasso potrebbero essere maturi anche se, ripeto, bisogna stare molto attenti al Parma. I blucerchiati, invece, si troveranno sulla loro strada un Milan reduce da quattro vittorie nelle ultime quattro gare e a cui stanno andando tutte dritte. A Catania non ha disputato una partita da strapparsi i capelli ma ha trovato nella doppietta di Huntelaar in pieno recupero l’opportunità per portare a casa i tre punti. Il momento di grazia che sta attraversando, però, è dovuto soprattutto alle giocate dei singoli. Per la Samp, di conseguenza, prevedo una partita difficilissima. Con il Genoa pronto, eventualmente, ad approfittarne, per effettuare quel sorpasso tanto atteso dalla tifoseria rossoblù».

Claudio Baffico

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

 

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