Gennaio, tempo di mercato. Mercato, tempo di sogni. Alfredo Pedullà, giornalista di SportItalia ed opinionista di Tuttomercatoweb, è senza dubbio uno dei personaggi più informati in materia. Molto spesso le anteprime più succose su rinnovi e trasferimenti arrivano proprio da lui e, grazie a diverse notizie di spessore, è riuscito a conquistare la fiducia e la stima dei tifosi di tantissime squadre e degli appassionati di calcio in generale.
Alfredo Pedullà è il giornalista della settimana di Pianetagenoa1893.net
In queste ore tiene banco la vicenda Crespo: secondo lei resterà al Genoa o cambierà destinazione?
«La situazione è molto fluida e potrebbero esserci novità in qualsiasi momento. L’argentino ha un contratto che lo lega ai rossoblù per due anni ma non è contento di giocare così poco. Assieme al suo procuratore, di conseguenza, sta valutando eventuali altre ipotesi e, se l’offerta del Catania è stata subito rifiutata, non altrettanto è accaduto con l’approccio della Juventus. Al destino di Crespo è legato anche quello di Acquafresca. L’ex cagliaritano, infatti, se neppure il nuovo tecnico dell’Atalanta Bortolo Mutti lo considerasse importante, potrebbe tornare al Genoa oppure terminare il campionato in un’altra società. Il suo contratto con il Grifone, infatti, è stato firmato al termine della scorsa stagione e, di conseguenza, i regolamenti gli permetterebbero di andare a giocare anche in un club diverso dal Genoa».
Il Genoa vuole completare al più presto il proprio organico ed è intenzionato a regalarsi un centrocampista di qualità. Chi è il favorito numero uno a vestire la maglia del Grifone?
«C’è una pista molto calda ma credo si debba aspettare ancora qualche giorno per saperne di più. Nel frattempo sono convinto che il Genoa farà ancora un tentativo per Fernando Menegazzo, che il Bordeaux sarebbe disposto a lasciar partire per cinque milioni di euro. La differenza tra domanda ed offerta si aggiura sul milione e mezzo. Il Genoa ha fatto anche un sondaggio per due giocatori greci, Tziolis e Tachtsidis, richiesti anche da diverse altre formazioni ma non so se vorranno seguire queste piste fino in fondo».
Ci sono altri centrocampisti entrati nel mirino del Grifone?
«Sì, almeno tre. Mi riferisco a Ledesma, anche se i rossoblù partono praticamente dalla terza fila per accaparrarselo, e le contendenti sono tante ed agguerrite, D’Agostino, che l’Udinese ha ritenuto incedibile ma per cui il Genoa vorrebbe fare almeno un tentativo, ed il portoghese Miguel Veloso, elemento che ha una valutazione tra gli otto ed i nove milioni di euro e che il club ligure stima da tempo. Se il presidente Preziosi deciderà di investire una somma del genere, sarà sicuramente un ottim innesto».
I buoni rapporti con Bari e Juventus potrebbero permettere di arrivare ad Almiron?
«Credo sia molto difficile e che, alla fine, Almiron non si muoverà. Nel caso, nel discorso, fosse entrato anche Ranocchia probabilmente le possibilità di vedere l’ex giocatore dell’Empoli in rossoblù sarebbero state più concrete, ma con il giovane difensore ormai diretto verso l’Inter immagino che non ci siano i margini per portare a termine questa operazione. Pizarro, Conti e Liverani? Altri giocatori che avrebbero potuto fare al caso del Genoa ma che resteranno nelle squadre attuali».
Sul fronte cessioni, quale sarà la destinazione di Esposito?
«La società favorita sembrava essere la Lazio ma ha comunicato di non essere più interessata dopo la brutta gara che il giocatore ha disputato in coppa Italia contro il Catania. A mio avviso è un difensore troppo sopravvalutato: in serie A solo Chievo e Siena potrebbero farci un pensierino; le altre formazioni che lo preleverebbero, invece, militano tutte in cadetteria».
Ed invece che ne sarà di Modesto?
«Il Bologna era interessato ma alla fine ha preferito chiudere con Pisano. Al momento nessun club mi risulta orientato a prelevare il giocatore in questa sessione di mercato».
Altro giocatore molto chiacchierato è Alberto Zapater…
«Se al Genoa arriverà un centrocampista, lo spagnolo sarà il primo a partire. Sulle sue tracce ci sono Juventus e Lazio mentre l’Atalanta si è chiamata fuori».
Claudio Baffico
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