Tre giornate di squalifica a Orban, una a Veloso

Mano pesante del giudice sportivo nei confronti del difensore del Genoa

Lucas Orban (Giuseppe Bellini/Getty Images)

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Mano pesante del giudice sportivo nei confronti di Orban. Il difensore del Genoa è stato squalificato per tre giornate “per avere, al 46° del secondo tempo, con il pallone non a distanza di giuoco, deliberatamente colpito con una ginocchiata violenta la parte posteriore  della gamba di un calciatore avversario” si legge sul comunicato della Lega di A che si riferisce al fallo su Immobile in Lazio-Genoa. Dunque Orban salterà le partite contro Juventus, Chievo e Inter. Come previsto, Gerardo Mastrandrea ha fermato per un turno Veloso, ammonito, che era diffidato.

Altri giocatori squalificati: una giornata a Felipe (Udinese), Munari (Cagliari) e Toloi (Atalanta). Multe: 15mila euro alla Roma, 5mila all’Udinese, 2mila all’Atalanta, 2mila al Milan e 2500 all’Inter.

Infine, riguardo agli incidenti dopo Atalanta-Roma, il giudice sportivo attende che venga acquisito dalla Procura federale la relazione del Responsabile per l’Ordine pubblico per decidere in merito. Ecco quanto riportato dal comunicato della Lega: “Il giudice sportivo letto il rituale e dettagliato rapporto dei collaboratori della Procura Federale in ordine agli incidenti provocati dai sostenitori della Soc. Roma dopo il termine della gara all’uscita del settore di pertinenza ed in prossimità dell’impianto sportivo, riservata ogni decisione in merito, dispone che, al fine di ogni opportuna valutazione circa la gravità dei fatti stessi, venga acquisito a cura della Procura Federale, con la massima sollecitudine consentita, la relazione formale del Responsabile per l’Ordine Pubblico in ordine ai fatti accaduti, nel suo svolgersi temporale e nella relativa localizzazione, che dia precisa contezza anche dell’eventuale ferimento di agenti delle Forze di Polizia e di addetti alla sicurezza dello stadio, del danneggiamento di cose e mezzi, nonché dell’eventuale concreta cooperazione della Soc. Roma con le Forze dell’Ordine a fini preventivi, di vigilanza e di individuazione dei responsabili dell’accaduto”.

 

 

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