Karibuni Genoa si qualifica per la semifinale dello Smile Tournament

Vittoria per i grifoncini d’Africa nei quarti di finale dello Smile Tournament, allo stadio Alaskan di Malindi. Qui non ci sono “mixed zone”, il campo è delimitato da linee incerte tracciate a mano con il gesso, come si usava in Italia tanti anni fa. Nessuno si sognerebbe di scioperare, perché già avere un lavoro fisso […]


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Vittoria per i grifoncini d’Africa nei quarti di finale dello Smile Tournament, allo stadio Alaskan di Malindi. Qui non ci sono “mixed zone”, il campo è delimitato da linee incerte tracciate a mano con il gesso, come si usava in Italia tanti anni fa. Nessuno si sognerebbe di scioperare, perché già avere un lavoro fisso è manna dal cielo africano. Sotto l’ombra del grande baobab, 160 ragazzini dai 10 ai 13 anni stanno dando vita a un torneo in cui alla fine avranno vinto tutti. Soprattutto il pubblico, composto da altri giovani che per tre giorni dimenticano la miseria e i pericoli della strada e delle bidonville di Malindi.

Intanto il Karibuni Genoa, la Under 13 allenata da mister Ben Ouma (ex portiere dei Leopard Nairobi ed ex nazionale keniota) ha sconfitto per 4-2 l’orfanotrofio di Kamunyail, realtà ben organizzata alle porte della cittadina. Il match inizia in discesa per i rossoblu che vanno in vantaggio con l’ala destra Nelson Mwanda, dopo un’azione esemplare orchestrata da Nyababwe con assist del regista Gift Mwanjumwa. E’ ancora il fantasista che lancia, sul finire del tempo, il prestante centravanti Janji, al rientro dopo sei mesi di inattività per un infortunio al braccio. L’attaccante viene sgambettato in area. Rigore realizzato ancora da Mwanda.

Si va al riposo sul 2-0. Dopo un minuto dall’inizio del secondo tempo, rigore dubbio per Kamunyail, e 2-1. Qui inizia il forcing dell’orfanotrofio, ma anche il contropiede micidiale del Genoa. Dopo una traversa del solito Janji, ecco il pareggio di Kamunyail, con un tiro da lontano. La reazione dei grifoncini della scuola calcio Karibuni è veemente. Prima trovano il 3-2 con la zampata di Janji dopo una mischia in area, infine suggellano al 90′ ancora con Janji in volata solitaria. Vittoria meritata con Gift Mwanjumwa e Joseph Nyababwe in grande spolvero, oltre all’imprendibile Nelson Mwanda. Difesa da rivedere.

Alla fine della partita, vincitori e perdenti come tradizione si sono abbracciati nel cerchio di centrocampo.

Ora in semifinale se la vedranno con l’Hearts Children Home, che ha regolato per 3-2 l’orfanotrofio olandese Blessed Generation.

Freddie Del Curatolo

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