In scena a Malindi il derby rossoblucerchiato

Altro che derby dei sospetti! In Kenya il derby della Lanterna vuole dire solo solidarietà e sport. La prima stracittadina andata in scena ieri a Malindi è stata la realizzazione di un sogno da parte del fondatore della scuola calcio Karibuni-Genoa, lo scrittore Freddie del Curatolo. Qualche mese fa, infatti, nella vicina Watamu il Sampdoria Club […]


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Altro che derby dei sospetti! In Kenya il derby della Lanterna vuole dire solo solidarietà e sport. La prima stracittadina andata in scena ieri a Malindi è stata la realizzazione di un sogno da parte del fondatore della scuola calcio Karibuni-Genoa, lo scrittore Freddie del Curatolo. Qualche mese fa, infatti, nella vicina Watamu il Sampdoria Club “Bogliasco Blucerchiata” ha spedito divise dei cugini all’orfanotrofio Happy House e proprio insieme al Genoa ha iniziato a far allenare i ragazzini della casa d’accoglienza, gestita da due inglesi di Manchester. In poco tempo, grazie anche agli allenatori del Genoa di Malindi e all’utilizzo del campo di allenamento dei rossoblu, la Samp Watamu ha raggiunto un buon livello tecnico-tattico ed ha potuto sfidare i grifoncini d’Africa. In campo i piccoli rossoblu, che la scuola calcio sovvenzionata dal Genoa Cfc toglie dalla strada di uno dei quartieri più poveri di Malindi, lo slum di Kisumundogo, e i giovani blucerchiati che crescono senza i genitori ma con una struttura che li ha accolti, li istruisce e ora attraverso il calcio li mette a contatto con la vita all’esterno dell’orfanotrofio. Una splendida giornata di sport iniziata con la conoscenza reciproca dei ragazzi, che sono entrati in campo abbracciati l’un l’altro. La partita si è svolta all’insegna del fairplay e della voglia di divertirsi. I grifoncini sono passati in vantaggio nel primo tempo ma non hanno saputo concretizzare i numerosi contropiede a loro favore, avuti nel secondo tempo. Così a due minuti dal termine, l’arbitro ha fischiato un rigore ineccepibile per la Samp Watamu, che ha raggiunto il pari in estremis. Meglio così, in questa sfida in cui l’importante era mostrare il volto sano e salvifico del calcio, che nel Terzo Mondo ha ancora il potere di migliorare la vita delle persone.

Genoa Malindi-Samp Watamu

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