Pinamonti e le turbolenze di mercato: l’Arciere cerca riscatto

L'involuzione dell'attaccante trentino ha una natura tattica e emotiva

Pinamonti Genoa
Andrea Pinamonti contro Sandro e Rabiot (foto di Genoa CFC Tanopress)

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Gli ultimi giorni di mercato agitano le acque spesso per fare solo rumore. Accade immancabilmente anche in casa Genoa dove le più recenti turbolenze si sono registrate in attacco con Andrea Pinamonti in uscita, direzione Napoli. Il club campano vorrebbe un centravanti e l’ha individuato in Petagna ma la Spal, bontà sua, non vuole sfilare a Semplici un riferimento offensivo per la volata salvezza. Così il secondo nome di Giuntoli è l’Arciere rossoblù che sinora ha scoccato poche frecce (due in campionato e altrettante contro l’Ascoli in Coppa Italia): l’ultima clamorosamente addosso a Dragowski.

Pinamonti è un giovane di prospettiva ancora inesploso nella caotica stagione del Genoa nella quale ha faticato ad emergere persino un fuoriclasse esperto come Schöne. Titolare sia con Andreazzoli che con Thiago Motta, l’attaccante della Val di Non ha sofferto l’infortunio di Kouamé, compagno di reparto che dilaniava gli spazi in velocità offrendogli più opportunità di tiro: difatti nelle sette gare disputate senza l’ivoriano Pinamonti non ha mai segnato e calciato poco. L’involuzione dell’Arciere ha una duplice natura, tattica e anche emotiva, traducibile in un eccesso di responsabilità alla prima stagione da titolare in Serie A e la mancanza di serenità nel momento di crisi del Genoa.

Davide Nicola è stato chiaro: «Non vedo l’ora d’iniziare a lavorare con Pinamonti, è un periodo che si allena con un problema alla schiena». Ora che l’infortunio è superato – ai box per quasi quaranta giorni dopo l’ultima apparizione in campionato contro l’Inter – il Grifone può puntare sull’ambizione di riscatto di un classe ’99 che, usando il vocabolario del mister, ha voglia di urlare la propria identità. Senza dimenticare le esigenze del Genoa stesso che avrebbe grandi difficoltà nel rimpiazzarlo in una finestra di mercato di appena quattro giorni. Comunque sufficienti ad agitare le acque per fare solo rumore.

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