Luca Chiappino: «Immeritata la sconfitta del Sorrento col Foggia»

“Abbiamo provato a limitarli e ci siamo costruiti le nostre occasioni. Quando abbiamo trovato il pari avremmo anche potuto vincerla”. E’ amareggiato Luca Chiappino, tecnico del Sorrento, dopo la sconfitta di Foggia (2-3 nella dodicesima giornata del campionato di Seconda Divisione/B). “Abbiamo avuto sul 2-2 qualche opportunità per inserirci in campo aperto e proporre delle […]


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“Abbiamo provato a limitarli e ci siamo costruiti le nostre occasioni. Quando abbiamo trovato il pari avremmo anche potuto vincerla”. E’ amareggiato Luca Chiappino, tecnico del Sorrento, dopo la sconfitta di Foggia (2-3 nella dodicesima giornata del campionato di Seconda Divisione/B). “Abbiamo avuto sul 2-2 qualche opportunità per inserirci in campo aperto e proporre delle ripartenze – esordisce il trainer genovese -. Con Danucci ci siamo trovati in una situazione di 2 contro 1, con Maiorino libero, poi è stato sbagliato il passaggio finale e da lì è scaturita la giocata di Cavallaro e il loro gol. Ma abbiamo avuto la sensazione che la posizione di Cavallaro fosse irregolare. Chinellato è stato espulso dalla panchina solo per aver detto all’assistente che c’era un fuorigioco di tre metri. La mia squadra è viva, combatte, cerca di imporre sempre il proprio gioco, non posso rimproverarle nulla. Sul terzo gol eravamo messi bene in campo, è stato bravo Cavallaro a fare una grande giocata con l’assist a Venitucci. La classifica però non rispecchia le nostre prestazioni in campo. Agnelli, già ammonito, doveva essere espulso già nel primo tempo per un fallo di mani evidente a metà campo. Alla fine certi episodi ci penalizzano oltre i nostri demeriti. Catania è stato espulso ma non aveva detto nulla all’arbitro, forse solo qualcosa ad un avversario dopo aver beccato una gomitata. Certe partite vengono perse per errori individuali e non di squadra, ed è su questi aspetti che dobbiamo lavorare, più che su discorsi collettivi, facendo in modo che i miei giocatori acquisiscano sempre più fiducia. La scelta di Canotto prima punta? Contro una difesa a tre, avevo bisogno di qualcuno che attaccasse centralmente la profondità. Lui lo ha fatto bene e ha propiziato i nostri due gol”.

Stefano Sica

Tuttomercatoweb

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