(S)Visti da lontano – Le quattro sostanziali certezze per la prossima stagione

Il Genoa supera, invero senza incantare, un Catania che riesce a complicarsi la vita, nonostante sia già di suo messo parecchio male. Potenza della buona classifica, che ti regala quella serenità di spirito decisiva per portare a casa una partita come quella di ieri. Il Genoa ansiogeno delle ultime due stagioni non sarebbe riuscito a […]


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Il Genoa supera, invero senza incantare, un Catania che riesce a complicarsi la vita, nonostante sia già di suo messo parecchio male.

Potenza della buona classifica, che ti regala quella serenità di spirito decisiva per portare a casa una partita come quella di ieri. Il Genoa ansiogeno delle ultime due stagioni non sarebbe riuscito a vincere. E va bene così! I tifosi possono pensare a godersi una primavera di divertimento e spettacolo. La società invece è chiamata a programmare la prossima stagione e il futuro.

Proviamo a ipotizzare il Genoa 2014-2015, partendo da quattro sostanziali certezze.

La prima certezza è la pulsione “calcio-mercatistica”, che spinge il Presidente Preziosi a comprare/vendere/prestare/compartecipare/ri-comprare/ri-vendere, facendo, dobbiamo ammetterlo, per lo più dei grossi affari, ma cedendo inesorabilmente anche i giocatori migliori.

Temiamo che Perin, Antonelli, Vrsaljko (ultimamente un po’ sparito), Kucka (da valutarne il recupero) e Gilardino, avranno molte richieste. Del resto sono calciatori che sarebbero già oggi titolari in quasi tutte le squadre d’Europa.

Dovremo capire quali giocatori Preziosi vorrà trattenere, ma dobbiamo essere pessimisti, considerando anche la politica (giusta) di contenimento costi iniziata due stagioni fa.

La seconda certezza è che Gasperini vorrà dire la sua sul mercato, fissando dei paletti chiari sugli acquisti. E Preziosi stesso, da par suo, terrà ben presenti le indicazioni del Mister, soprattutto considerando i risultati, e i relativi costi in termini di acquisti sbagliati e di allenatori pagati, del post Gasperson 1.

La terza certezza è che in alcuni reparti la squadra è già completa, o quasi. La difesa con Antonini, De Maio, Portanova, Burdisso, Marchese offre ampie garanzie di affidabilità.

Il centrocampo con Matuzalem, Bertolacci e Sturaro manca solo di un innesto (importante). Il Grifone cercherà di riscattare De Ceglie e Motta, veri e propri jolly, magari portando a termine una maxi-trattativa con la Juventus che porti a Genova altri giocatori scarsamente utilizzati a Torino. L’attacco può contare solo su Sculli e un Konatè da rivedere.

La quarta certezza è che molti giocatori di Serie A in estate faranno carte false, magari riducendosi anche l’ingaggio, per venire a giocare a Genova. Del resto il Genoa, oltre a uno splendido pubblico, ha finalmente ritrovato un progetto di gioco chiaro e divertente e una società compatta. E il Genoa potrebbe puntare su quei campioni in cerca di rilancio

In questo vedere in rossoblù El Sharawy, Borriello e Giovinco forse resterà un sogno, ma un sogno che profuma di Grande Genoa.

Federico Santini

federico.santini@yahoo.it

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