Questa settimana Pianetagenoa1893, ha intervistato Matteo Angeli, giornalista del Corriere Mercantile e grande conoscitore del mondo rossoblù. Con il nostro “giornalista della settimana” abbiamo affrontato diversi temi, alcuni aspetti della partita con la Fiorentina, la prossima con il Siena, la convocazione in Nazionale di Antonelli e l’ultima novità di oggi: Preziosi vorrebbe per sé il Ferraris.
Rino Foschi ha affermato a Telenord che Preziosi voglia il Ferraris per il Genoa e per i suoi tifosi: cosa ne pensa?
Preziosi non si era ancora espresso in maniera definitiva sulla questione stadio, aveva provato a dialogare con la Sampdoria per trovare un accordo, ma il club blucerchiato ha deciso di andare avanti per la propria strada e quindi è arrivato il momento di decidere.
E’ chiaro che fare un altro stadio, da un’altra parte non è fattibile, ed è un’idea che non piace nemmeno ai tifosi rossoblù.
Il progetto del nuovo Ferraris, preparato dalla Fondazione Genoa, verrà ripresentato alla prima Commissione del Comune ed è un fatto positivo, anche perchè sembrava un argomento accantonato e del quale non si parlava più.
Facciamo un attimo un passo indietro e parliamo della partita di domenica scorsa contro la Fiorentina, Jorquera ha disputato una buona gara quando è entrato, perchè non provarlo dall’ inizio al posto di un Tozser ancora bocciato?
Jorquera è una grande “mezzo” giocatore, come si usa dire, sono due anni che è al Genoa e siamo sempre a dire le stesse cose, ogni volta che gioca. Come ha detto Ballardini, è un atleta che può giocare in qualsiasi ruolo, ma solo se lo vuole lui. Uno con le sue qualità deve sfondare in qualche modo, ma nonostante ogni allenatore lo abbia provato non riesce a trovare il suo spazio. Mi era piaciuto molto come regista davanti alla difesa, alla Pizarro per capirci, come lo aveva fatto giocare De Canio in tutta la preparazione estiva a Bormio, quindi sì farlo gocare al posto di Tozser potrebbe essere una soluzione.
E Immobile? Cosa può dire dell’involuzione di questo giocatore?
Credo che stia attraversando la crisi del ragazzo che pensa di essere già arrivato a grandi livelli, ma si è scontrato con la realtà.
All’inizio ha fatto bene, poi ha iniziato a non riuscire a dare quello che poteva e da lì è finito in un vortice dal quale è difficile uscire. In ogni caso penso che possa uscirne bene anche da un anno come questo e che la panchina possa fargli bene. Il fatto poi di non poter giocare con Borriello l’ha sicuramente penalizzato.
Adesso, guardiamo al prossimo futuro, la partita con il Siena, secondo lei il risultato sarà determinante per il proseguo del campionato?
Credo che sia importante, ma non determinante, o meglio potrebbe essere determinante il pareggio, che al Genoa servirebbe a poco e pe il Siena varrebbe invece doppio per gli scontri diretti. Ma credo che ne la sconfitta, ne la vittoria decidano nulla, il campionato è ancora lungo. Poi è megliio non caricarla troppo come partita, Ballardini saprà dare la carica giusta ai suoi per affrontare questa gara nel migliore dei modi.
Passiamo adesso all’attualità, finalmente anche Prandelli si è accorto dei giocatori del Genoa ed in modo particolare di Antonelli, secondo lei c’è anche qualche altro giocatore rossoblù che potrebbe meritare la Nazionale?
Antonelli se lo merita per mille motivi, è un grande giocatore, serissimo che è stato sfortunato in passato per gli infortuni, e anche solo il fatto di essersi abbassato lo stipendio per “ripagare” la società della fiducia è già un motivo per essere premiato.
Un altro che meriterebbe la Nazionale, potrebbe essere Borriello, tra lui e Gilardino non vedo grosse differenze. Meriterebbe anche lui la convocazione non tanto per i goal, ma per il lavoro che sta facendo per la squadra, fa reparto da solo. Purtroppo credo che ormai i giochi siano fatti: ma sono certo che Borriello cercherà fino all’ultimo secondo a disposizione a convincere Prandelli a convocarlo.
Luana Ambrico
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