IL GIORNALISTA DELLA SETTIMANA – LUCA PALMIERI: «Acquafresca pedina importante per arrivare agli obiettivi di mercato»

Nei mesi estivi tiene banco il mercato e, sotto questo punto di vista, il Genoa ha già  fatto molto. Il giornalista Luca Palmieri, collaboratore di Tuttosport e dell'edizione genovese di Repubblica, ipotizza le prossime mosse della società  rossoblù


Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.

Giovane, ma già con una lunga esperienza alle spalle. Luca Palmieri ha iniziato a collaborare con il Lavoro all’età di diciotto anni e, con il passare del tempo, la sua firma è diventata sempre più apprezzata dai lettori genovesi. Tuttora è una delle colonne della redazione locale di Repubblica. Dal 2000, inoltre, il giornalista collabora con Tuttosport, attraverso il quale è riuscito a farsi conoscere e stimare anche al di fuori della nostra regione.

Cosa dobbiamo aspettarci, in questa settimana, dal mercato del Genoa?

«Credo che si definirà la situazione legata a Criscito e Palladino e che, alla fine, entrambi resteranno in rossoblù nonostante qualche rimpianto da parte della Juventus. Con il Genoa mai dire mai ma, per il resto, penso si tratterà di una settimana interlocutoria. La dirigenza ha già messo a segno diversi colpi importanti e, rispetto alle altre squadre, è decisamente avanti sulla tabella di marcia. A mio avviso la società effettuerà ancora due acquisti, ma non si farà prendere dalla fretta. Da qui al 12 luglio c’è ancora parecchio tempo, e quel che conta è assicurarsi elementi che possano far compiere un ulteriore salto di qualità».

Come crede che si concluderà il caso Rubinho?

«E’ molto difficile fare previsioni ma alla fine penso che resterà. La volontà comune è quella di proseguire il rapporto, anche se ovviamente l’ingaggio del giocatore verrebbe ritoccato».

Tra i tanti nomi accostati al Genoa per il ruolo di regista, qual è quello più caldo?

«Il Genoa possiede già i giocatori sufficienti per essere competitivo e mister Gasperini ha affermato di volere due giocatori per ruolo. In questo momento Kharja e Juric sarebbero gli ipotetici titolari mentre Milanetto e Pelè due valide alternative. Se il Genoa acquistasse un altro centrocampista, quindi, il suo livello dovrebbe essere superiore a quello degli elementi già in rosa. Tra le varie ipotesi, solletica molto quella di Juninho Pernambucano, anche se la società sta ponderando bene, considerando anche che il brasiliano è un po’ stagionato».

Nel ruolo di esterno offensivo, Dembelè sembra in pole position…

«Il Genoa, al momento, dispone di tre laterali d’attacco: Jankovic, Sculli e Palladino. Per completare il quarto tassello, Dembelè è indubbiamente seguito ed è dotato di buoni numeri, anche se credo che la società sia orientata a puntare su qualcuno più pronto. Non a caso si era accarezzata l’idea di Quaresma, giocatore di livello assoluto con le caratteristiche adatte per inserirsi nel modulo di mister Gasperini. Per questo motivo, quindi, prima di precludersi altre possibilità ingaggiando un ragazzo forte ma acerbo, la società penso che si guarderà intorno. Ciò mi induce a pensare che, chiunque sarà il prescelto, l’acquisto si perfezionerà più avanti».

Per la corsia di destra, Gasperini si affiderà ancora a Mesto o l’alter ego di Rossi arriverà dal mercato?

«Mesto e Rossi garantiscono una assoluta affidabilità ma il Genoa non si farebbe sfuggire un’eventuale occasione per rinforzare il settore. In quel caso, a lasciar posto al nuovo arrivato sarebbe Mesto. Il Genoa, ad esempio, è molto interessato a Lorenzo De Silvestri e, per cercare di convincere la Lazio a lasciarlo partire, potrebbe mettere sul piatto della bilancia anche Robert Acquafresca, appetito da mezza serie A».

Claudio Baffico 

RIPRODUZIONE (ANCHE PARZIALE) DELL’ARTICOLO CONSENTITA PREVIA CITAZIONE DELLA FONTE: WWW.PIANETAGENOA1893.NET

Accetta i marketing-cookies per visualizzare questo contenuto.