PianetaGenoa1893.net ha intervistato Diego Pistacchi, giornalista de Il Giornale della Liguria, per fare il punto sul mercato rossoblu e sulle aspettative stagionali riposte nella squadra da parte dell’ambiente genoano.
Come giudica l’avvio del mercato?
Direi buono e condotto con cognizione di causa. Matri è l’attaccante ideale per sostituire Gilardino, anzi potrebbe addirittura essere meglio in quanto l’ex viola ha le caratteristiche ideale per il gioco di Gasperini. La partenza di Vrsaljko era prevista per ragioni di cassa e il possibile arrivo di Pavoletti riempirebbe la casella bianca del reparto offensivo. Edenilson arriverà in prestito dall’Udinese e sostituirà il terzino croato
Cosa manca al Genoa?
In difesa dipende tutto da Antonini, se la sua condizione si rivelerà ottimale allora non dovrebbero arrivare altri elementi, altrimenti qualcosa bisognerà fare. A centrocampo serve un regista che prenda il posto di Matuzalem e per quanto riguarda l’attacco sarà importante trovare il vice Matri, si parla molto di Pavoletti, e un esterno alto per sopperire al mancato arrivo di Bueno. Un Centrale di difesa che prenda il posto di Portanova? Come dicevo prima servirà qualcuno in grado di coprire un doppio ruolo, ovvero capace di giocare sia al centro della difesa (in una difesa a 3) che esterno basso ( in un modulo con linea difensiva a 4).
Da anni il Genoa cerca il nuovo Milanetto. Rigoni è indicato per il ruolo o arriverà un altro elemento?
Rigoni è un buon giocatore sia in fase di impostazione che di interdizione, ma non è escluso che per il centrocampo possano arrivare due nuove pedine. Nel caso il ruolo del regista può essere ricoperto da Greco e da Bertolacci, anche se Bertolacci lo vedo bene in quella posizione in un modulo che prevede un doppio play.
Sono previste sorprese?
Preziosi ha più volte detto che il Genoa non si lascerà scappare eventuali occasioni, però non bisogna aspettarsi il fenomeno di turno. I giocatori fondamentali sono già stati presi, ma il mercato è ancora lungo: nessuno può scordarsi il famoso giorno del lancio del contratto di Milito.
A bocce ferme che campionato prevede possa fare il Grifone?
Direi una buona metà classifica. Molte squadre si sono indebolite e non sono escluse sorprese “in negativo”, la prossima sarà una stagione equilibrata nella quale potrà succedere di tutto. La Coppa Italia deve essere un obiettivo, Gasperini ha espresso preoccupazioni riguardanti la formula della competizione, ovvero a inizio torneo c’è il rischio di trovarsi davanti formazioni cariche a mille desiderose di battere la squadra blasonata e una volta passato quasi certamente si passa a giocare in trasferta in casa di una big. Detto questo i rossoblu devono provarci.
Riccardo Cabona
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